L’ordigno è stato fatto brillare in una cava
Sono durate diverse ore le operazioni di rimozione di una granata di mortaio ritrovata nei giorni scorsi su un costone roccioso di Monte Albino a Nocera Inferiore lungo la ripida strada che conduce al santuario Santa Maria dei Miracoli. Iniziato ieri mattina l’intervento si è concluso poco prima delle 14. L’ordigno bellico, risalente alla seconda guerra mondiale, era stato trovato tra i costoni rocciosi verticali da parte di geologi rocciatori che stavano effettuando dei lavori di messa in sicurezza. L’operazione è stata coordinata dal Commissariato di pubblica sicurezza di Nocera Inferiore ed ha visto impegnati uomini del Corpo nazionale del soccorso alpino e speleologico della Campania. I tecnici, tra questi vi era anche il vicequestore Luigi Amato dirigente del commissariato ed esperto alpinista, hanno calato in sicurezza con tecniche alpinistiche gli artificieri del 21° Reggimento genio guastatori di Caserta. L’ordigno è di fabbricazione italiana da 82 mm. La granata è stata trasportata in sicurezza alla vicina cava della Betoncave dove è stata fatta brillare dagli artificieri.