Tetti di spesa superati per i centri convenzionati. La presa di posizione dei sindacati di categoria. In silenzio le associazioni dei consumatori. Fratelli d’Italia attacca De Luca e il ministro Grillo.
Da questa mattina sono a pagamento nelle strutture convenzionate anche le analisi di laboratorio, sangue e urine per intenderci. Sono finiti i soldi. I tetti di spesa, spiegano dall’Asl Salerno, sono esauriti. Lo stop era arrivato la settimana scorsa anche per la diagnostica per immagini, radiografie, ecografie, risonanza magnetica, radioterapia e visite specialistiche.
Sulla vicenda è intervenuto Bruno Accarino responsabile nazionale del Sindacato Area Radiologica. “La coperta è troppo corta perché il finanziamento è decisamente insufficiente rispetto alle necessità documentate dai fatti. Dal 2012 ad oggi i vari governi succedutisi con la spending review hanno sottratto circa 110 milioni di Euro all’intero comparto. Dividere a trimestri i tetti di spesa si dimostra di difficile attuazione perché le asl non sono attrezzate per monitoraggi in tempo reale e inoltre sarebbe opportuna una attività di coordinamento da parte della Regione. Infine dobbiamo sperare di uscire dal commissariamento a luglio, questo potrebbe aprire la strada ad un corretto adeguamento del budget”.
“Sono anni – ha detto Gennaro Lamberti presidente di Federlab Italia – che andiamo dicendo che la coperta è troppo corta, perché il finanziamento è di gran lunga insufficiente rispetto alle reali e documentate necessità dei cittadini campani” ha aggiunto Lamberti puntando il dito contro il “monitoraggio trimestrale della spesa, il geniale marchingegno creato in via Santa Lucia e servito, nei fatti, solo ad anticipare le criticità di un mese ogni trimestre”. Per Lamberti il sistema ambulatoriale sta andando in black out. Da qui l’appello al governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca. La distribuzione del fondo – ha precisato il presidente di Federlab – va fatta tenendo presente quello che è il reale fabbisogno delle prestazioni evitando anche squilibri tra le diverse asl della Campania”.
Sul fronte politico c’è da registrare la dura dichiarazione del senatore di Fratelli d’Italia, Antonio Iannone. “L’annuncio che i tetti di spesa sono esauriti – ha detto il parlamentare – è solo l’ultima brutta notizia figlia di una incapacità totale di programmare. De Luca è il colpevole ma a questo punto il ministro Giulia Grillo del Movimento 5 Stelle è suo complice perché si ostina a non sollevare il Governatore dall’incarico di Commissario per la Sanità. È passato oltre un anno dall’insediamento del nuovo governo e le nostre interrogazioni, le nostre richieste di una commissione d’indagine sugli scandali della sanità in Campania non hanno smosso né la coscienza né la penna del ministro e dei 5 Stelle.