La notte turni scoperti. Stop ai ricoveri. Malati inviati altrove
Mancano gli infermieri ed è impossibile coprire i turni notturni nel mese di aprile in endoscopia nel reparto di gastroenterologia dell’Umberto I. Le ambulanze del 118 “dovranno trasportare gli ammalati con emorragie digestive negli ospedali Ruggi d’Aragona di Salerno o di Vallo della Lucania”. Nel caso gli ammalati si dovessero presentare al pronto soccorso con mezzi propri “sarà il medico di turno a valutare la sede più idonea dove trasferire i pazienti bisognevoli di trattamento”. E’ scritto nero su bianco nella nota del direttore sanitario Alfonso Giordano. Si è arrivati a questo dopo la comunicazione di lunedì scorso del dirigente del reparto Antonio Cuomo che aveva sollecitato “la risoluzione della grave problematica”. “Siamo ormai all’inizio della fine dell’assistenza sanitaria in provincia di Salerno”, ha dichiarato Pasquale Addesso della Cgil Funzione Pubblica. Il rappresentante sindacale ha chiesto al commissario straordinario dell’Asl Salerno Mario Iervolino l’immediata attivazione di un tavolo di crisi. Senza risconto la Cgil “attiverà tutte le forme di agitazione previste dalle norme”. Addesso richiama la riunione di martedì scorso nel corso della quale al direttore generale venne chiesto un incontro “per evitare chiusure ed accorpamenti già in essere all’ospedale di Nocera, basti vedere l’accorpamento della neurologia con l’otorino”. L’altro giorno il dottore Cuomo ha presentato a Giordano il turno di aprile nel quale conferma “l’impossibilità di coprire l’assistenza sulle 24 ore” che, invece, viene assicurata dalle ore 8 alle ore 20 anche nei giorni festivi.