“Hanno portato via dei fascicoli e c’è stata un’intrusione ad un computer”. Solidarietà all’assessore Contaldi “quasi aggredito da uno dei due”. Sempre più rovente il clima a Pagani dopo lo spoils system applicato dal neo sindaco
“Episodi sconcertanti che vanno approfonditi dagli organi giudiziari competenti per comprendere quale meccanismo sistemico e a cosa finalizzato stanno mettendo in atto taluni funzionari che, da subito, hanno portato avanti comportamenti anomali e ostili al sindaco ed all’amministrazione comunale democraticamente eletti”. Lo ha detto il sindaco di Pagani Alberico Gambino nel rendere noti due episodi che si sono verificati nelle ultime ore. L’ultimo questa mattina, verso le 9, 30.
In una nota Gambino scrive che l’assessore Giancarlo Contaldi “si è visto quasi aggredito da un dirigente comunale colto in flagranza mentre usciva dal municipio in cui era penetrato pur essendo in ferie e gli uffici chiusi. Aveva con se alcuni fascicoli comunali – racchiusi in cartelle con legacci – poi depositati nella sua macchina”. Il neo assessore avrebbe chiesto spiegazioni ma “il funzionario rispondeva con arroganza (chi sei tu?.. come ti permetti?) e quasi con fare aggressivo.
All’insistenza dell’assessore, che gli ricordava come lui fosse un funzionario comunale in ferie e peraltro non autorizzato ad entrare negli uffici comunali chiusi, l’uomo rientrava in macchina e partiva di scatto quasi investendo lo scooter dell’assessore che era stato parcheggiato nella vicinanza dell’auto del funzionario”.
L’altro episodio risale a giovedì scorso quando, erano le 19, negli uffici del cimitero è entrato, nonostante in ferie e l’ufficio chiusi al pubblico, “un dipendente comunale penetrava all’interno degli uffici cimiteriali, filmato dalle telecamere di videosorveglianza, e operava per circa quindici minuti sui computer degli uffici come dimostrato dalla pronta perizia tecnico/informatica disposta dal responsabile di settore che di tale “abusiva penetrazione” veniva prontamente informato da un cittadino che si trovava a passare davanti ai cancelli cimiteriali”.
“Oltre ad esprimere solidarietà all’assessore Contaldi – ha detto Gambino – sono episodi gravi e fuori ordinamento, che al di là del procedimento disciplinare cui vanno sottoposti devono essere approfonditi dalle autorità competenti. Non recederemo di un passo di un passo rispetto alle attività messe in atto essendo chiara, evidente ed oggettiva la necessità di porre riparo ai guasti di una macchina organizzativa fuori controllo e troppo dedita, in certa parte di essa, a voler perseguire sulla strada dell’interesse personale e di gruppo piuttosto che quello generale e della comunità amministrata”.