A Nocera Superiore i carabinieri avranno una nuova caserma. C’è l’accordo. I militari saranno trasferiti nell’ex mattatoio
I carabinieri restano a Nocera Superiore. I carabinieri avranno una nuova stazione. Sarà l’ex mattatoio, che insiste su via Luigi Petrosino, a ospitare la nuova sede operativa della Benemerita. Il rudere lo scorso aprile era stato transennato per dare inizio ai lavori di abbattimento e di realizzazione di quella che inizialmente doveva essere la nuova sede operativa del comando di polizia municipale e del nucleo comunale di protezione civile. Il rischio che i militari lasciassero la città ed essere accorpati ad una delle stazioni vicine, era concreto. Tale ipotesi avrebbe di sicuro arrecato disagi alla sicurezza dei cittadini.
Esito positivo, dunque, per le interlocuzioni che si sono susseguite nel tempo tra l’amministrazione comunale, i diversi livelli di competenza dell’Arma e la prefettura. “Ci siamo interessati alla questione – ha detto il sindaco Giovanni Maria Cuofano – essendo un fatto rilevante per il territorio, nonostante non avessimo una specifica competenza sul tema, essendo i livelli ministeriali quelli deputati a interessarsi degli accasermamenti e delle locali stazioni dei carabinieri. Abbiamo ritenuto d’obbligo impegnarci visto che era un argomento sensibile per l’amministrazione e per l’intera comunità cittadina e abbiamo fornito una serie di proposte all’Arma e alla prefettura di Salerno come soggetto di mediazione”.

Saranno utilizzati, per la caserma che verrà, i locali che l’amministrazione stava attrezzando per la locazione del comando di polizia locale e della protezione civile. Il progetto è cambiato così come quello dell’edificio che avrà delle prerogative ben precise per una stazione di carabinieri. L’opera è già appaltata in quanto l’impresa aggiudicatrice è pronta per l’intervento. “Il nostro fermo di questi mesi – ha aggiunto il sindaco – è stato proprio in vista della conclusione delle intese e delle trattative, ossia se l’opera era da destinare al corpo della municipale o ai militari dell’Arma”.
Ci sono state anche delle ipotesi sul blocco dei lavori. Qualcuno aveva parlato di veto della Sovrintendenza. “Illazioni – ha detto Cuofano – non abbiamo realizzato uno spazio nuovo ma è stato demolito un fabbricato già esistente. Rischiavamo di non avere un presidio di legalità importante sul territorio. Conservarlo è fondamentale per la comunità”.
I lavori riprenderanno a gennaio. Il comando della polizia locale, al momento, resterà negli attuali locali già esistente e sarà compito dell’amministrazione individuare una sede operativa opportuna.