In consiglio comunale arriva la mozione di sfiducia al sindaco di Scafati. Salvati, la mia decisione non è “sanzionatoria”
Per il sindaco di Scafati sembra essere arrivato il capolinea. All’orizzonte c’è la mozione di sfiducia presentata da dieci consiglieri comunali di opposizione che lunedì 14 febbraio il consiglio comunale dovrà discutere. La mossa di Cristoforo Salvati è arrivata quest’oggi con il decreto di azzeramento della giunta comunale, la revoca delle nomine degli assessori e del vice sindaco.
“Tale decisione – ha dichiarato Salvati – si basa esclusivamente su valutazioni di opportunità politico-amministrative essendo in corso un confronto in seno alla maggioranza finalizzato a verificarne la tenuta e la compattezza. Non si tratta, pertanto, di atto sanzionatorio nei confronti dei miei assessori e del vice sindaco, ai quali confermo la mia personale stima ed il mio ringraziamento per il lavoro svolto e per la preziosa collaborazione garantita fino ad oggi”.
“I recenti avvenimenti – ha precisato il sindaco – impongono una verifica politica a 360 gradi all’interno della squadra che mi sostiene ed una ridefinizione complessiva degli assetti di governo, necessaria per affrontare con sicurezza e determinazione le sfide del prossimo futuro. Il consiglio comunale di lunedì sarà di certo un banco di prova per tutti. Accetterò con serenità l’esito del voto sulla mozione di sfiducia, qualunque esso sia, con l’auspicio che chi ha finora condiviso questo percorso amministrativo con il sindaco Salvati, voglia continuare a farlo, ma con convinzione, senza esitazioni. È questo un presupposto necessario per consentire a questa amministrazione di avere la stabilità politica necessaria per portare a termine i progetti che sono stati avviati, per perseguire gli obiettivi che ci siamo prefissati, per far sì che tutto quanto fatto finora non venga vanificato”.