Nocerina in piena emergenza, i calciatori non si allenano per gli stipendi arretrati. Naufraga anche la trattativa per le cessione del club
di Nello Marmo
Continua la crisi della Nocerina. I calciatori hanno deciso di non allenarsi a causa degli stipendi arretrati. Torneranno a lavorare soltanto quando il presidente Paolo Maiorino pagherà le due mensilità non ancora corrisposte. Questa mattina la squadra ha deciso di mettere un punto decidendo di restare negli spogliatoi.
Intanto sembra naufragare la trattativa per la cessione del club. Maiorino sembra che abbia chiesto alla cordata italo americana circa 45mila euro per il titolo calcistico e la fideiussione, cifra ritenuta non idonea dalla controparte.
Maiorino, dunque, appare sempre più solo e in evidente difficoltà economica. Ad abbandonarlo, dopo i tifosi, anche i calciatori mentre è in salita la trattativa per la cessione del club rossonero. Il futuro è incerto e anche il proseguo del campionato è a rischio. Anche se la rivolta della squadra potrebbe ridare ossigeno alla trattativa mettendo alle strette il presidente che, di fronte all’irreparabile, potrebbe abbassare le sue richieste per la cessione della Nocerina.