Nella notte dagli States l’ordine di licenziare Cavallaro, costa caro all’allenatore della Nocerina la sconfitta contro il Matino
di Nello Marmo
Giovanni Cavallaro non è più l’allenatore della Nocerina. La decisione, maturata immediatamente dopo la sconfitta contro il Matino, è arrivata nella notte dopo una serie di telefonate tra l’amministratore del club, Nunzio Grasso, e il presidente Giancarlo Natale. Alla fine la decisione dell’imprenditore americano è stata perentoria: “La Nocerina va avanti senza Cavallaro”.
“La Nocerina calcio – recita il comunicato emesso questa mattina dalla società – comunica di aver sollevato dall’incarico il tecnico Giovanni Cavallaro. La società ringrazia il mister per il lavoro svolto in questi mesi e gli augura le migliori fortune per il prosieguo della sua carriera”.
La scintilla tra l’allenatore Cavallaro e i nuovi proprietari della Nocerina, probabilmente, non è mai scattata. Già altre volte, in queste poche settimane da quando la Nocerina è “a stelle e strisce”, il tecnico ha rischiato il licenziamento. La sconfitta contro l’ultima della classe, e forse come è maturata, è stata fatale. Si rompe un connubio mai nato.
Che qualcosa stesse succedendo era emerso già ieri pomeriggio al termine della partita di Ugento. In sala stampa si è presentato, infatti, soltanto il difensore della Nocerina Francesco Bruno. “Chiedo scusa ai tifosi a nome di tutta la squadra per la sconfitta di oggi – aveva detto il calciatore – abbiamo preparato questa partita come tutte le altre, sapevamo che oggi non era una partita facile. Anche il Gravina, la Casertana non hanno vinto, questo però non deve sembrare una scusa per la sconfitta di oggi. Sull’episodio del gol del pareggio del Matino c’era un netto fallo su Dammacco non fischiato, questo non deve però essere un alibi”.