Questa sera le clarisse del monastero di Santa Chiara accolgono la reliquia del sangue di San Francesco per gli 800 anni dalle Sacre Stimmate
di Christian Geniale
Arriva questa sera al monastero di Santa Chiara di Nocera Inferiore la reliquia del sangue di San Francesco d’Assisi. Si tratta di un momento di fede storico e importante. Quest’anno cade l’ottavo centenario di quando il poverello d’Assisi ricevette il dono delle Stimmate. Era il settembre del 1224 quando il fraticello salì sul monte de La Verna, in provincia di Arezzo, per ritirarsi in preghiera in occasione della quaresima di San Michele Arcangelo. San Francesco, infatti, amava isolarsi nella natura, trovando rifugio in chiesette abbandonate o in piccole grotte, per meditare e fare penitenza anche al di fuori dei tempi forti che caratterizzano la liturgia, come l’Avvento e la Quaresima. Proprio a La Verna il frate ebbe le Sacre Stimmate, i segni dei chiodi che testimoniano la sofferenza e il dolore patiti da Gesù nel giorno della Passione.
In occasione di un anniversario così importante, la reliquia santa è in pellegrinaggio tra tante comunità francescane della provincia di Salerno e stasera fa tappa anche a Nocera, comunità legata nei secoli da un forte legame con il Santo di Assisi. Lo testimonia la viva presenza del francescanesimo su tutto il territorio nocerino, i frati minori del convento di Santa Maria degli Angeli e del santuario di Materdomini di Nocera Superiore, i frati conventuali del convento di Sant’Antonio di Nocera Inferiore, i frati cappuccini per anni impegnati al convento di Sant’Andrea e le clarisse del monastero di Santa Chiara, situato a confine con la vicina Pagani. Alle ore 20 le monache di clausura accoglieranno l’ampolla santa che giunge dalla vicina Orta Loreto con la celebrazione solenne dei Vespri.
Ricco e intenso il programma previsto per la giornata di domani, dove sarà possibile omaggiare e pregare dinanzi alla reliquia di San Francesco. Alle ore 7 ci sarà la celebrazione della Messa, a seguire, sino alle 12, ci sarà il tempo delle confessioni per poi celebrare la preghiera dell’Angelus. Al pomeriggio, alle 15.30, la preghiera della corona francesana a cui seguirà il momento della meditazione e la celebrazione dei Vespri. Al termine della funzione, la reliquia saluterà Nocera per raggiungere nuovamente Angri, per poi essere accolta al Santuario dei Bagni di Scafati.