Fabio Manzi, venticinquenne lottatore della kickboxing, si è presentato alla città. Ora all’orizzonte la sfida al Kumitevent
“Grazie al kickboxing ho superato le paure”. A dirlo è stato Fabio Manzi, fisioterapista venticinquenne di Nocera Superiore, che è riuscito a trasformare la passione per lo sport in professione. Il giovane lottatore si è raccontato il suo percorso sportivo nel corso di una conferenza stampa, tenuta lo scorso giovedì a palazzo di città, descrivendo le sensazioni avute nei passaggi fondamentali che hanno caratterizzato la sua giovane seppur sostanziosa carriera.
Il suo avvio di carriera nella lotta è davvero esaltante e registra uno score davvero invidiabile, soprattutto se si considera che soltanto da tre anni che il nocerino è entrato a far parte del roster dei professionisti. Infatti, sotto l’ala del coach Massimiliano Barone, allenamento dopo allenamento, gara dopo gara, Fabio ha superato le proprie paure, con una striscia di risultati molto positiva, essendo ancora imbattuto dopo quattro vittorie e un pareggio. Risultati importanti in particolare perché sono stati ottenuti calcando alcuni tra i ring delle più prestigiose competizioni nazionali e internazionali, tra l’altro seguite da Rai Sport e da Dazn, come l’ultima competizione all’Oktagon di Roma, dello scorso 2 aprile.
Una conferenza stampa in cui si è parlato dell’esperienza dell’atleta e dell’importanza dello sport per i giovani, in modo da indirizzare meglio le loro attitudini e fargli evitare i rischi di percorrere strade sbagliate, come ha evidenziato l’assessore allo Sport Veronica Avella. Prossimo appuntamento per seguire e supportare il giovane atleta è il prossimo 25 giugno in occasione del Kumitevent, altro evento di spicco della disciplina. (Francesco Rea)