A dichiarare l’alto rischio di incendi boschivi sull’intero territorio campano Italo Giulivo della protezione civile. Dal 15 giugno in vigore i divieti
Parte il contrasto al fenomeno dei roghi che ogni anno segna pesantemente la Campania. La notevole presenza del verde del territorio campano con l’arrivo dell’estate è costantemente messo in pericolo dagli incendi che minacciano i boschi. Tanti, troppi, gli ettari che annualmente bruciano e che devastano l’intero ecosistema della regione. Tre mesi di divieti che dovrebbero servire per evitare roghi e incendi boschivi. Dal 15 giugno al 20 settembre su tutta la regione sarà divieto assoluto di bruciatura di vegetali, loro residui o altri materiali connessi all’esercizio delle attività agricole nei terreni, anche se incolti, degli orti, parchi e giardini pubblici e privati.
A dichiararlo è Italo Giulivo, direttore generale della Protezione Civile campana, che conferma per il territorio regionale lo stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi. Il decreto, inoltre, fa assoluto divieto di accendere fuochi di ogni genere, come l’accensione di fuochi d’artificio, lancia razzi e mongolfiere di carta (meglio note come “lanterne volanti”), nelle vicinanze di zone boschive. Insomma tutta una serie di attività che possano determinare l’innesco di un incendio. Per i trasgressori previste multe estremamente elevate. L’estate alle porte, secondo le previsioni, dovrebbe essere una delle più roventi e l’allerta incendi è estremamente elevata. Ai cittadini, insieme ai nuclei di Protezione civile, l’importante compito di essere sentinelle a protezione della natura.