Un grande messaggio di rinascita della cultura, nel giorno della Festa della Repubblica, da parte dei Comuni dell’Agro nocerino e Valle metelliana
di Christian Geniale
Il 2 giugno del 1946 segnò per l’Italia l’inizio di una rinascita dopo l’oppressione totalitaria portata dal regime fascista. Gli italiani, attraverso il voto, scelsero la libertà e la democrazia. Nacque la Repubblica. E a distanza di 75 anni, visto il particolare momento storico, siamo nuovamente in una fase di rinascita, in tutti i sensi. Anche la cultura ha necessità di ripartire e tanto è il bisogno di riassaporare e ammirare le nostre radici e la nostra identità. “Rinascicultura” è l’iniziativa, promossa dai Comuni dell’Agro nocerino sarnese e della Valle metelliana, che va a promuovere un nuovo rinascimento della cultura, dopo le paure e le ansie portate dalla pandemia. Tredici le città aderenti, Nocera Inferiore, Nocera Superiore, Pagani, Angri, Sarno, Scafati, San Marzano sul Sarno, San Valentino Torio, Corbara, Castel San Giorgio, Roccapiemonte, Siano e Cava de’ Tirreni, che apriranno le porte dei propri monumenti come modo di conoscere il patrimonio storico, culturale e artistico presente sul territorio. Un’iniziativa che vuole trasmettere un grande messaggio di speranza. Un restart dopo un lungo periodo che le porte della cultura sono state chiuse e va sostenuta e valorizzata. L’iniziativa, voluta nel giorno Festa della Repubblica, non è del tutto casuale. “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura” così recita l’articolo 9 della Costituzione e nel comma successivo aggiunge “tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”.
Scopriamo quali sono i monumenti aperti nelle diverse città
Nocera Inferiore parteciperà al restart della cultura con il complesso del Castello del Parco. Sarà possibile visitare Palazzo Fienga, il maniero che sovrasta la collina del parco, e i ruderi medioevali grazie anche a visite guidate tenute dai volontari dell’associazione “Ridiamo vita al Castello”. Nocera Superiore aderisce all’iniziativa con diversi siti archeologici che abbracciano diverse epoche storiche. Per l’intera giornata saranno aperti il Battistero Paleocristiano e il vicino Parco Archeologico, il Teatro Ellenistico Romano a Pareti e Villa de’ Ruggiero. A Pagani, invece, un vero e proprio itinerario della cultura religiosa. Sarà possibile visitare la Basilica di Sant’Alfonso e il Museo alfonsiano, la chiesa del Santissimo Corpo di Cristo e la Cripta, il Santuario della Madonna delle Galline, l’apogeo e il museo, la chiesa del Carminello ad Arco, la chiesetta di Montevergine e la chiesa del Bambinello di Praga. Le visite guidate saranno a cura dell’associazione “Il Cammino di Sant’Alfonso”. Inoltre, all’auditorium Sant’Alfonso, sarà allestita la mostra pittorica di Floriano Pepe e presso la Baccaro Art Gallery la mostra d’arte “L’ultima grande battaglia. Dal Barocco di Salvator Rosa al contemporaneo di Max Coppetta”.
A Roccapiemonte sarà occasione per fare nuovamente visita all’Eremo di Santa Maria di Loreto, visitabile nel rispetto di tutte le norme di prevenzione anti-Covid19. le porte del complesso religiose resteranno aperte per l’intera giornata. Anche Corbara apre i suoi monumenti e sarà possibile visitare l’Eremo di Sant’Erasmo. Mentre a Sarno si potrà ammirare il Museo Nazionale della Valle del Sarno e resterà aperto dalle 9 alle 14.