Al termine della messa in cattedrale, ci sarà la solenne benedizione la città. Dopo la feste, le statue dei santi resteranno a Vescovado
Torna la tradizionale benedizione del giovedì in Albis alla città di Nocera Inferiore, dopo tre anni a causa della pandemia, a conclusione dei festeggiamenti in onore della Madonna dei Miracoli e dei santi Eligio ed Emidio. Un momento di fede atteso dai nocerini che, come l’intero programma civile e religioso, ha subito delle variazioni. La città non sarà benedetta dall’alto, dinanzi alla grande croce che si erge su Montalbino dinanzi al Santuario della Madonna dei Miracoli, ma dal Vescovado. Il solenne rito liturgico sarà officiato al termine della celebrazione Eucaristica che sarà presieduta, alle ore 19.30 all’interno della cattedrale di San Prisco, dal vicario generale monsignor Enzo Leopoldo.
La settimana in Albis a Nocera è tornata a rivivere le tradizioni che soltanto la pandemia ha potuto interrompere, tornando a rivivere la “pasquetta nocerina”. Ieri le statue dei tre santi hanno attraversato la città con al seguito centinaia di persone. Tante le emozioni che è possibile scorgere dai volti di coloro che hanno accompagnato le statue dei tre santi durante il loro cammino, e non sono mancate lacrime di gioia di coloro che da anni vivono questo momento di fede. C’erano anche gli animali a percorrere il corteo processionale, cani, gatti, ma anche pony e puledrini che trainavano dei piccoli calessi. In piazza Amandola, infatti, dinanzi la chiesa di Santa Maria del Presepe, c’è stata la benedizione degli animali e dei loro padroni. Nel pomeriggio le statue della Madonna dei Miracoli e dei santi Eligio ed Emidio sono giunte al quartiere Vescovado accolte dai canti dei fedeli, poi la celebrazione Eucaristica e la festa.
A conclusione delle celebrazioni e della settimana di festa, le effige dei tre santi non faranno ritorno al santuario ma rimarranno al quartiere Vescovado. Le statue, infatti, saranno interessante da un importante lavoro di restauro per eliminare le intemperie del tempo. Ultimate le operazioni, così come per la discesa, anche per la salita non sarà prevista alcuna processione. Le icone dei santi faranno ritorno a Montalbino, in tutta sicurezza, per mezzo di un’autorizzazione speciale da parte dell’amministrazione comunale. Persiste, ancora, il rischio caduta di massi lungo le rampe che portano verso il Santuario Santa Maria dei Miracoli. Una situazione di pericolo che purtroppo costringono il luogo di fede a rimanere chiuso al culto dei fedeli e sperano che la problematica possa risolversi al più presto.