La ballerina Susanna Egri a Nocera dove il papà Ernst Erbstein allenò la Nocerina
Un passo di danza può essere bello come un dribbling sul campo di calcio. Tra queste due discipline, non storcino il naso i puristi dell’arte delle punte, c’è un nesso. La straordinaria bellezza di un fouettè eseguito da Carla Fracci può essere avvicinato ad un delizioso palleggio di Armando Maradona. Oppure un dribbling di Ernst Erbstein non sfigura davanti ad un assemblè di Susanna Egri. Anche perché sono padre e figlia. Il primo è il mitico allenatore del Grande Torino, scomparso nella tragedia di Superga insieme alla sua squadra nel 1949 e che proprio in questi giorni si ricordano i 70 anni; la seconda è sua figlia Susanna, ballerina, coreografa ed insegnante di danza.
C’è un’altra coincidenza in questa storia. Susanna Egri nei giorni 11 e 12 giugno prossimi sarà a Nocera Inferiore, città dove il papà nel 1929 allenò la Nocerina. L’insegnante di danza sarà in città, insieme al maestro Alex Atzewi, ospiti di Dansepartout e del Dancestudio di Daniela Buscetto, diretta dai maestri Luc Bouy e Gaetano Petrosino per presiedere gli esami dei corsi di danza classica, moderna e contemporanea per l’anno accademico 2018-19 che si svolgeranno al Teatro Diana. Un significativo legame che ritorna in vita grazie all’impegno dei maestri di Dansepartout e Dancestudio che negli anni scorsi hanno portato in città altre stelle della danza come Carla Fracci e Luciana Savignano.