Sarno pronta a rivivere momenti di gioia e di fede nel Santuario diventato cuore mariano della città. E’ il novenario alla Madonna delle Tre Corone
Ha protetto la città di Sarno dall’epidemia di tifo e dall’eruzione del Vesuvio del 1779, Maria Santissima delle Tre Corone fu acclamata Patrona principale della città. Una devozione centenaria che tuttora alimenta la fede della comunità sarnese. L’icona della Madonna, dipinta dal pittore napoletano Paolo Di Maio, è custodita all’interno del Santuario dedicato, collocata sull’altare maggiore. E in questi giorni, nel novenario in onore dell’Assunta, la comunità di fedeli si ritrova dinanzi alla sua immagine, con devozione e gioia. Sono giorni di festa che vede unire, sotto il manto celeste di Maria, le parrocchie di San Francesco d’Assisi, San Matteo Apostolo ed Evangelista e appunto Maria Santissima delle Tre Corone.
I solenni festeggiamenti in onore di Maria Santissima delle Tre Corone vedranno venerdì, 13 agosto, la rappresentazione del corteo storico che riporta alla luce quella Sarno del 1779 che acclamò come sua protettrice la Mamma Celeste. La rievocazione, a partire dalle ore 21, sarà in piazza Michelangelo Capua. Un momento di fede e storia che si mescola con canti e musiche popolari, nonché del classico napoletano.
Sabato 14, vigilia dell’Assunta, ci sarà l’itinerario di fede e di cultura tra le chiese e le cappelle delle parrocchie del centro di Sarno. Un’esperienza di emozioni tra l’arte e la musica. Un tour guidato, a partire dalle ore 20.30, dal Santuario Maria Santissima delle Tre Corone, la Basilica Collegiata di San Matteo Apostolo ed Evangelista, alla Cappella di San Nicola, alla Chiesa monumentale di San Francesco d’Assisi, alla Cappella di San Francesco Saverio, alla Cappella di San Francesco di Paola. Un momento di sosta con Adorazione Eucaristica nella Chiesa dell’Immacolata per poi fare ritorno al Santuario Maria Santissima delle Tre Corone per l’antico rito dell’offerta delle canestre.