Arrabbiato Polichetti sul mancato bonus per medici e infermieri. “Chi lotta in prima linea contro il Covid avrebbe meritato un riconoscimento concreto”
Nel Decreto Rilancio nessuna traccia del bonus per medici e infermieri che, da inizio emergenza sanitaria, si sono visti impegnati nella lotta contro il Coronavirus. “Una vergogna, e pensare che li chiamano eroi”. Lo ha detto Mario Polichetti, medico e sindacalista Fials, alla luce del documento a firma dell’Esecutivo. Il piano crescita, infatti, non prevede, al momento, alcuna misura di sostegno nei confronti del personale ospedaliero impegnato in prima linea nella lotta alla diffusione del Covid -19. Il bonus stanziato, pari a mille euro, sembra essere saltato per problemi di copertura.
“Una vergogna – ha dichiarato Polichetti -. Chi lotta in prima linea contro il Covid avrebbe meritato un riconoscimento concreto. Oltre al danno, la beffa. I nostri medici e infermieri si sono ritrovati ad affrontare una situazione senza precedenti, combattendo a mani nude a rischio della loro stessa incolumità, per limitare il più possibile i danni del Coronavirus. Da chi continua a definirli eroi, ci aspettavamo almeno un riconoscimento concreto. Invece da quanto apprendiamo, non ci sarà alcun bonus per chi, con estrema dedizione e senso del dovere, è stato impegnato giorno e notte in una vera e propria guerra. Una mancanza di sensibilità inaccettabile, che non si giustifica con le scarse coperture. Il Governo torni sui suoi passi e metta in primo piano, non solo a parole, i nostri operatori sanitari, le cui famiglie sono ormai costrette a convivere con la paura del contagio”.