Nel corso dei controlli a medici di base e pediatri convenzionati, i carabinieri del Nas hanno ispezionato oltre 30 strutture, sette quelle non conformi
Segnalati alle autorità competenti sette studi medici in provincia di Salerno per non aver rispettato alcune norme organizzative e funzionali. A scoprirlo sono stati i carabinieri del Nas Salerno nel corso di attività di controllo negli studi dei medici di base e pediatri di libera scelta che hanno interessato l’intero territorio nazionale.
Le operazioni condotte dai militari dell’Arma e predisposti d’intesa con il Ministero della Salute, ha visto ispezionare complessivamente 1.838 ambulatori. Nel corso dei controlli 251 strutture hanno evidenziato delle non conformità, rilevando 308 tra irregolarità penali ed amministrative e hanno riguardato carenze igienico/strutturali degli ambienti destinati alle visite, come la presenza di attrezzature non idonee all’uso medico, impiego di locali diversi da quelli dichiarati o privi di sufficiente areazione.
In Campania i controlli hanno dato un bilancio positivo. Complessivamente sono stati ispezionati 36 studi medici tra le provincie di Avellino (3), Benevento (3) e Salerno (30). Sette i casi di non conformità riscontrati, tutti nella provincia salernitana “per criticità – come definite delle forze dell’ordine – legate a pratiche organizzative e funzionali, che sono state immediate segnalate alle competenti autorità per l’immediata risoluzione”.