Sit in dei residenti del quartiere Gelsi. Dicono no al trasferimento della fiera sotto le loro case. “Non basta il fiume inquinato ora ci uccidete anche con lo smog”
Come avevano anticipato hanno impedito che il mercatino si svolgesse. I residenti di via Marco Nono Balbio e via Quasimodo, al quartiere Gelsi di Nocera Inferiore, questa mattina hanno detto no alla fiera rionale. Hanno inscenato un sit in strada impedendo ai commercianti di montare i loro stand. Oggi doveva essere il primo giorno di trasferimento del mercatino rionale che dal trincerone di via Fucilari è tornato in via Balbo.

“Non è proprio il luogo adatto – hanno spiegato – da un lato c’è il fiume ed ora aggiungono un’altra fonte di inquinamento non solo provocata dagli scarichi dei furgoni dei commercianti ma anche dalle tantissime auto che saranno deviate su via Quasimodo, strada stretta dove si creeranno code di automobili che andranno a rilento anche per la presenza di due scuole. Non si può andare avanti così – hanno continuato – al municipio prendono decisioni senza ascoltare chi subirà i loro provvedimenti”. Sul posto sono intervenuti agenti della polizia locale, uomini del commissariato di polizia e carabinieri.
I manifestanti hanno ribadito che tutti i giorni, fino a quando non sarà cambiata la sede del mercato, saranno in strada a protestare. Una loro delegazione ha avuto un contatto con il sindaco Manlio Torquato che li riceverà giovedì pomeriggio. “Ma per noi è troppo tardi”, hanno detto i residenti del quartiere.
Anche i commercianti non sono d’accordo nel trasferirsi da via Fucilari a via Balbo. Questa mattina hanno lasciato i loro furgoni nell’area di sosta dove la mattina effettuavano le vendite, bloccando in pratica il parcheggio. “Oggi – hanno detto in coro – abbiamo perso una giornata di lavoro. E probabilmente anche nei prossimi giorni sino a quando l’amministrazione comunale non prenderà una decisione”.