Per aprile si prevedono 3.000 casi, ora siamo a 1.103, il contagio cresce giorno dopo giorno. A Napoli il più alto numero di positivi. Sepe in quarantena
Secondo gli ultimi dati diffusi dalla Protezione civile regionale, in Campania i malati da contagio Covid sono 1103, i decessi sono 57, l’ultimo a Pozzuoli, un’anziana donna. Le guarigioni sono 53.
La percentuale dei contagi è più alta a Napoli città con il 27, 39 %, segue la provincia napoletana con il 25, 54 %. Poi la provincia di Salerno, 17, 45 % e 179 casi positivi; Avellino, 14, 13 per cento; Caserta 12, 09 % e Benevento con 1, 27 %. In provincia di Caserta si è registrato il più giovane contagiato, un bimbo di tre mesi.
Sono tutti occupati i posti letto delle terapie intensive degli ospedali Cotugno e Monaldi, che rientrano nell’Azienda dei Colli a Napoli. Al momento, nelle due strutture, sono ricoverati 134 pazienti di cui 127 sono casi confermati di positività al coronavirus, mentre per altri 9 pazienti si è in attesa dell’esito dei tamponi. Si va verso la saturazione anche dei posti in regime di ricovero ordinario che comprende anche una quota di sub intensiva.
E’ stato sottoposto al tampone anche l’arcivescovo di Napoli, Crescenzio Sepe dopo che era risultato positivo alla malattia il suo segretario particolare, don Giuseppe Mazzafaro, ora ricoverato al Cotugno. Il cardinale Sepe sta bene. Gli uffici della curia arcivescovile sono già chiusi da due settimane e il cardinale si trova per ora da solo nel suo appartamento.
Sul fronte lavoro c’è da registrare una presa di posizione a livello regionale della Cgil, Cisl e Uil che hanno chiesto la massima tutela per i lavoratori ancora oggi impegnati nella fabbriche, quelle che non rispettano le norme di sicurezza dei lavoratori vanno chiuse.