Il sindaco di Nocera Superiore Cuofano preoccupato per le sponde del Cavaiola che potrebbero franare, “il Genio Civile faccia presto o chiudo via Nazionale”
Rischiano di crollare gli argini del torrente Cavaiola e il tratto viario che lo costeggia, via Nazionale, è diventato davvero pericoloso tanto da far dire al sindaco di Nocera Superiore “chiudo via Nazionale”. Insomma la situazione sta diventando critica. Ne è convinto Giovanni Maria Cuofano che si dice fortemente preoccupato per l’assenza di risposte concrete da parte del Genio Civile sul cattivo stato di salute degli argini del torrente.
Inoltre, via Nazionale, è un’arteria strategica, attraversata ogni giorno da auto e mezzi pesanti provenienti dai comuni limitrofi. Gli argini minacciano un possibile rischio idraulico. Cuofano, lo scorso giugno, aveva già scritto al prefetto di Salerno, Francesco Russo, sulla gravità della situazione. Dunque, è trascorso un anno, e la vicenda non sembra trovare la giusta piega.
“Malgrado la Sua sensibilità – scrive Cuofano nella lettera inviata questa mattina al prefetto – debbo, mio malgrado, registrare una situazione di stallo che potrebbe compromettere seriamente la già difficile situazione qui rappresentata con ovvio pericolo per la pubblica e privata incolumità. La strada è uno snodo fondamentale per il tessuto produttivo locale e per lo stesso PIL nazionale, giacché nell’area a ridosso del torrente si concentrano alcune delle più importanti aziende che, proprio in questo momento, si stanno rialzando dall’emergenza Covid-19 per rimettersi in corsa.
Pertanto – ha continuato il sindaco – valutata la gravità della situazione di rischio riscontrata, si richiedono tempestivi interventi, ormai non più differibili per evitare di adottare l’unico provvedimento che sino ad oggi abbiamo cercato di evitare, ossia la chiusura della strada, facendoci promotori di numerosi tavoli di confronto, anche grazie al Suo diretto interessamento, con le istituzioni coinvolte senza, tuttavia, arrivare ad una compartecipazione risolutiva da parte di tutti. Occorre fare presto ed è necessario, in tal senso, che il Genio Civile assuma ogni impegno, soprattutto di natura economica, affinché la problematica in oggetto – che interessa tutti – non ricada esclusivamente sulle spalle dei Comuni.