Giulia Muscariello, la diciottenne di Cava de’ Tirreni, riceverà anche la medaglia al valor civile dal Comune di Nocera Superiore
Due riconoscimenti di alto valore civico nel giro di poche ore. Giulia Muscariello, la ragazza di Cava de’ Tirreni che ha salvato la sua amica Chiara Memoli, restando lei travolta da un’automobile e perdendo una gamba, è stata nominata Alfiere del Presidente della Repubblica “per il coraggio e l’altruismo mostrati nel momento drammatico in cui è stata investita da un’automobile fuori controllo”, si legge nella motivazione del prestigioso riconoscimento. Nel pomeriggio, invece, la Giunta comunale di Nocera Superiore ha deliberato il riconoscimento della Medaglia al Valor Civile.
![Chiara Memoli Giulia Muscariello](https://www.inprimanews.it/wp-content/uploads/2020/08/Chiara-e-Giulia.jpg)
L’incidente avvenne era la sera del 31 luglio scorso davanti al Mc Donald’s di Nocera Superiore sulla Statale 18. Le due amiche si erano sedute su un muretto all’esterno del parcheggio del locale a chiacchierare e fare progetti come fanno due diciottenni. Poi i fari della Mini impazzita che abbagliano gli occhi di Giulia, il tempo di capire cosa stava per accadere, la spinta all’amica per metterla in salvo, l’impatto, il dolore, il sangue, il buio. La gamba di Giulia venne irrimediabilmente compromessa dall’impatto.
I medici non ebbero scelta, la gamba andava amputata. “Non potevamo fare altro”, raccontò il primario di ortopedia Michele Cioffi al papà di Giulia, Salvatore Muscariello. Dopo l’intervento chirurgico la ragazza si è rivolta al centro specializzato Vigorso di Budrio in provincia di Bologna per l’applicazione di una protesi.
Chiara non rimase a guardare. Avviò una raccolta fondi “per sostenere Giulia e la sua famiglia in tutte le spese che hanno dovuto affrontare e per assicurarle il futuro che merita senza limitazioni”. Le adesioni sono state tantissime. Il primo obiettivo dei 20 mila euro venne superato in poche ore, così come il secondo di 40 mila.
La raccolta alla fine ha superato i 50 mila euro, numeri che sorpresero anche Giulia che seppe dell’idea dell’amica dal letto dell’ospedale e manifestò gratitudine per la straordinaria partecipazione di affetto e solidarietà”. “Giulia – dichiarò l’amica Chiara – ha 18 anni, ha ancora una vita davanti e sogna di fare tantissime cose. E io voglio fare in modo che possa prendere in mano la sua vita, realizzare tutti i suoi sogni ed esprimerle gratitudine per il suo gesto eroico”. Il riferimento, ovviamente, è a quella spinta che l’ha salvata. Per l’incidente è sotto giudizio un giovane di 24 anni. Deve rispondere di lesioni colpose gravissime. Risultò positivo all’alcol test e alla cannabis.