Il sindaco Ferraioli: “Chiudo lo svincolo”. Torquato: “Subiamo traffico e smog nel disinteresse generale”
“Nocera non è il tubo di scappamento della provincia. Non ho ordinato il divieto di uscita sull’ A3 ai mezzi pesanti per capriccio, ma solo dopo aver subìto traffico e smog nel disinteresse generale. Cioè dopo il rilevamento della centralina Arpac proprio nei pressi del casello di ben 35 sforamenti; dopo aver provato più volte a mettere intorno a un tavolo le amministrazioni dei Comuni che aprono sull’A3 ottenendo risposta solo da Nocera Superiore e Cava (e da ultimo solo Roccapiemonte) ma senza esiti concreti”.
La polemica
Lo ha detto il sindaco di Nocera Inferiore Manlio Torquato rispondendo al collega di Angri, Cosimo Ferraioli che ha minacciato di vietare ai camion di utilizzare in uscita lo svincolo autostradale della sua città. “A Nocera – ha continuato Torquato – il casello A3 è in centro città, in una zona densamente abitata, dove l’afflusso continuo in uscita di mezzi pesanti ingorga drammaticamente il traffico. Situazione diversa da altre città. E se siamo arrivati ora a questa ordinanza che chiede sacrifici anche ai nostri concittadini per le targhe alterne. Non lo facciamo in via preventiva ma solo dopo aver rilevato tassi di inquinamento insostenibili. Chi oggi vuol chiudere quasi per una risposta simmetrica il proprio casello lo fa dopo aver misurato l’inquinamento sul proprio territorio o lo fa in via preventiva?”.
L’incontro in prefettura
Ferraioli avrebbe chiesto ad Autostrade Meridionali di non pubblicizzare ai Tir in transito che non potevano utilizzare il casello di Nocera altrimenti chiuderà lo svincolo nella sua città. La società autostradale, intanto, ha chiesto un incontro in prefettura a Salerno per arrivare ad una soluzione condivisa. “All’ incontro in prefettura – ha replicato Torquato – ci andremo certo, ma diremo chiaro che situazioni diverse richiedono risposte diverse. Abbiamo subìto questa situazione da soli e per troppo tempo”.