I grossisti del mercato ortofrutticolo di Pagani e Nocera scrivono al presidente De Luca e accusano i sindaci delle due città “incartati nella gestione”
“Per il mercato ortofrutticolo di Pagani e Nocera Inferiore la fine è ormai vicina”. Lo ha scritto in una lettera Salvatore Nasti, presidente del Cogmo, l’associazione dei grossisti della struttura mercatale, inviata al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. Nel documento Nasti accusa i sindaci di Pagani e di Nocera Inferiore di aver paralizzato lo sviluppo del mercato, segnando la fine “di una delle poche strutture capaci di produrre lavoro in un territorio martoriato come l’Agro nocerino sarnese”.
Nasti ha chiesto a De Luca un intervento risolutivo per uscire “dall’impasse di una fase di liquidazione iniziata nel febbraio del 2016 e nella quale lei, involontariamente, ci ha cacciato”. Tutto nasce, secondo il presidente del Cogmo, dalla decisione della Regione Campania di donare gli immobili della struttura ai due Comuni territorialmente competenti. “Questo – denuncia Nasti – ha dato il via a una fase di liquidazione mascherata da gestione ordinaria che dura da sette anni e che ha paralizzato le attività facendo anche perdere il treno dei finanziamenti messi in campo dalla stessa Regione”.
Il rappresentante dei grossisti accusa i due sindaci che “anziché continuare con le stesse modalità convenzionali che aveva avuto per oltre 30 anni la Regione, hanno inteso, invece, incartarsi con esose richieste di indennità che hanno generato lunghi contenziosi, ad oggi ancora in attesa di giudizio”. “Probabilmente signor presidente – si legge nella lettera – l’avrà capito anche lei dopo visto che la stessa Regione Campania è rimasta vittima di un contenzioso e impigliata nella rete degli innumerevoli litigi giudiziari del consorzio”. “Le chiediamo, quindi, un incontro affinché, come socio ed ex proprietario, possa intervenire liberandoci dalla fase di una interminabile liquidazione”, conclude Nasti.