Luca Cascone interviene su Rfi per ridurre i tempi di messa in sicurezza della linea ferroviaria storica tra Salerno e Vietri sul Mare
Troppi, secondo i pendolari, i 100 giorni per riaprire la linea ferroviaria “storica” Napoli Nocera Salerno. L’appello è stato raccolto dal consigliere regionale e presidente della commissione trasporti, Luca Cascone. «Ho chiesto a Rfi di contrarre i tempi per riaprire il prima possibile», ha replicato a chi gli faceva notare che la sopportazione dei viaggiatori «è oltre il limite». «Il cronoprogramma dei lavori per la messa in sicurezza del costone franato e della demolizione della casa – precisa Cascone – è di 100 giorni ma siamo costantemente in contatto con Rfi per monitorare i tempi e ridurli».
La polemica
Ma è polemica tra Cascone e il sottosegretario al Ministero dei trasporti, il forzista Tullio Ferrante, che con una nota stampa l’altro giorno aveva annunciato l’inizio dei lavori, oscurando l’attività del consigliere regionale. «Ci sono state – precisa Cascone – decine di riunioni tra prefettura, Rfi e Comune di Salerno, Ferrante non si è mai visto, mai sentito, cosa c’entra ora che la vicenda è in fase di risoluzione?».
Intanto l’escavatore continua ad abbattere la casa che rischiava di cadere sui binari tra Salerno e Vietri sul Mare, dopo che la frana del 20 gennaio scorso ne aveva provocato un iniziale crollo. L’immobile in disuso, era finito al centro di un contenzioso giudiziario dopo che i proprietari si erano opposti alla messa in sicurezza o alla demolizione. Dopo diverse riunioni in Prefettura e ricorsi si è arrivati all’acquisizione da parte dell’azienda ferroviaria. L’atto finale che ha consentito, lo scorso 25 luglio, di iniziare i lavori per la messa in sicurezza della linea ferroviaria.