Gli anziani ospiti della Domus de Maria trascorreranno la notte in una scuola. Il sindaco chiede lo stato di calamità naturale
I 32 ospiti della residenza per anziani Domus de Maria di Roccapiemonte trascorreranno la notte nella scuola di via Ferrentino. Sono assistiti dal personale sanitario della stessa casa di riposo e da volontari della Croce Rossa.
Erano stati evacuati per precauzione dai vigili del fuoco nel pomeriggio di oggi. L’esondazione del torrente Solofrana ha allagato il piano terra della Rsa dove si trovano le cucine e la mensa. “Mi auguro – ha detto il sindaco Carmine Pagano – che i vecchietti possano tornare al più presto alle loro abitudini presso la struttura che li accoglie. Domani, insieme ai proprietari della casa di cura, verificheremo se è possibile il rientro degli ospiti altrimenti saremo costretti ad individuare un luogo più accogliente per ospitarli”.
Pagano ha annunciato che chiederà lo stato di calamità naturale “perché i danni provocati dall’esondazione del corso d’acqua sono enormi” al di là del pesante disagio morale subito dalle famiglie di Roccapiemonte coinvolte. A tutti loro va la mia solidarietà. Il Centro operativo comunale di protezione civile resterà attivo fino a quando la situazione non rientrerà in uno stato di normalità e tranquillità”.
Il sindaco ha anche detto che sono stati posizionati alcuni blocchi di cemento per arginare la falla che si era aperta lungo il corso del torrente Solofrana e che ha provocato gli allagamenti in zona San Potito. Poi l’affondo “dico ad alta voce agli organi competenti che è l’ora di rimuovere ignoranza ed inefficienza dai propri occhi, perché non è ammissibile che si generino queste condizioni, con il rischio che, prima o poi, le conseguenze possano perfino essere più gravi”.