La Guardia di Finanza ha sequestrato 135 tonnellate di pellet e riportavano informazioni false e ingannevoli. Il carico proveniva dall’Egitto
A certificare la qualità del prodotto erano impresse sulle confezioni il logo dell’Università Federico II di Napoli e il sigillo della Repubblica Italiana, ma è tutto falso. Un ingente quantitativo di pellet è stato sequestrato, nei giorni scorsi, dalla Guardia di Finanza del comando provinciale di Salerno. La merce, circa 135 tonnellate, è stata intercettata all’interno del porto commerciale di Salerno e proveniva dall’Egitto.
Le operazioni hanno visto impegnate le fiamme gialle in sinergia con i funzionari dell’Ufficio delle Dogane del capoluogo nel corso delle attività di controllo delle merci in arrivo al porto. Il prodotto, ecosostenibile, confezionato in circa 9mila sacchi da 15 kg ciascuno, riportava informazioni false e ingannevoli per il consumatore sulla qualità del prodotto. Il carico intercettato era destinato a un’azienda del napoletano.
Il responsabile della società coinvolta è stato denunciato per importazione e commercio di prodotti riportanti segni falsi e con caratteristiche qualitative diverse da quelle dichiarate, da ingannare così il consumatore medio.