Carenza di medici nei pronto soccorso, arriva il bando per assumerne 363. Dall’Asl Salerno “un freno alla grave sofferenza di personale”
Un deciso passo in avanti per rimpinguare la pianta organica dei pronto soccorso degli ospedali dell’Asl Salerno. La Regione Campania ha bandito nelle scorse settimane la procedura per reclutare 363 dirigenti medici da destinare nei reparti di medicina d’emergenza-urgenza. Una strategia per porre il freno alla grave sofferenza delle aziende sanitarie della regione dettata dalla carenza di personale cronica a livello nazionale che colpisce la disciplina dei medici dedicati ai Pronto Soccorso. L’obiettivo prefissato dalle Asl e aziende ospedaliere della Regione è quella di realizzare una graduatoria unica regionale da cui poi, una volta assunti i medici, tutte le aziende potranno attingere per le esigenze future.
L’Asl Salerno è stata individuata dalla Regione Campania come azienda capofila e ha avviato nell’immediato le procedure per il concorsone. Intanto le Aziende Sanitarie e le Aziende Ospedaliere regionali si sono incontrate per stimare direttamente il proprio fabbisogno di medici da adoperare. “Come Asl Salerno – ha dichiarato il direttore generale Gennaro Sosto – ci sentiamo investiti di una grande responsabilità. Anche sul nostro territorio viviamo da tempo l’ormai tragica difficoltà nazionale di reclutare personale per i pronto soccorso e il concorso unico regionale punta a centralizzare il reclutamento, a rendere più attrattivi i posti messi a bando per i reparti di medicina d’urgenza, dotando in tempi rapidi tutti i presidi, servizi imprescindibili e fondamentali per il servizio pubblico regionale”.

La funzionalità di un concorso regionale è anche dettata dalla necessità di evitare il turn over e il tasso di licenziamenti volontari molto alto per la disciplina, di ridurre la frammentazione delle procedure, e di garantire le sedi di Pronto Soccorso più periferiche e disagiate della Campania, meno attrattive rispetto ai grandi centri della regione. La platea dei possibili partecipanti al concorso è ampia. Oltre ai medici specializzati nella disciplina, ai requisiti del possesso della laurea in medicina e chirurgia e all’iscrizione all’ordine dei medici, possono partecipare al bando gli iscritti al corso di formazione specialistica, a partire dal secondo anno anche se sprovvisti della specializzazione richiesta.
Possono inviare domanda anche i dipendenti in servizio a tempo indeterminato alla data del 2 febbraio 1998 presso le Asl e le Aziende Ospedaliere che abbiano la qualifica di dirigente medico nella disciplina di concorso. Inoltre, possono partecipare all’avviso anche i medici che abbiano maturato esperienza di almeno tre anni – anche non continuativi – nei servizi di emergenza-urgenza del Servizio Sanitario Nazionale, anche con contratti di collaborazione coordinata e continuativa, con contratti di convenzione o altre forme di lavoro flessibile.