All’ospedale Umberto I una nuova sala operatoria con tecnologie d’avanguardia come il robot Da Vinci. E poi un nuovo edificio
Ancora pochi giorni. Poi il gruppo operatorio dell’Umberto I sarà dotato di una nuova sala chirurgica. È ubicata al quarto piano e possiede apparecchiature di alta tecnologia come il robot Da Vinci, il più evoluto sistema robotico per la chirurgia mininvasiva che apre anche il campo alla robotica chirurgica supportata dall’intelligenza artificiale. Da Vinci garantisce migliori tempi di recupero postoperatorio e una degenza in ospedale decisamente inferiore rispetto ad altre tecniche tradizionali.
“L’ospedale di Nocera Inferiore – ha confermato il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca – è interessato da un progetto di ampliamento e riqualificazione che lo vede inserito nel piano strategico della Regione per le strutture sanitarie. L’impegno complessivo di spesa è di 40 milioni di euro, fondi in parte utilizzati per interventi già completati”. “Il progetto del blocco operatorio – ha spiegato la direttrice sanitaria Rosalba Santarpia – prevede la realizzazione di sale operatorie ad ogni piano dell’ospedale”.
L’obiettivo, oltre all’ammodernamento tecnologico, è di ridurre i tempi di trasferimento dei pazienti da una zona all’altra dell’Umberto I. Tra gli interventi programmati c’è anche la costruzione di un nuovo edificio che andrà a potenziare ulteriormente l’ospedale che già oggi è il più grande dell’Asl Salerno. Il Comune di Nocera Inferiore ha appena concesso il permesso a costruire. Si tratta del cosiddetto “corpo volano” un fabbricato di quattro piani che inizialmente servirà ad ospitare temporaneamente alcuni reparti che devono essere ristrutturati e adeguati sismicamente.
Il futuro
“Successivamente – ha precisato Santarpia – vi alloggeranno in maniera definitiva gli ambulatori, lo sportello del Cup per le prenotazioni, gli uffici direttivi e quelli amministrativi”. L’edificio sarà costruito in una zona attualmente libera da attività di servizi nell’area sud del presidio ospedaliero, evitando l’occupazione dei parcheggi. Il costo dell’immobile è di circa 13 milioni di euro arrivati grazie al Pnrr, la costruzione dovrà rispettarne i tempi.
“Il corpo volano – ha commentato il direttore generale Gennaro Sosto – è una struttura che andrà ad arricchire e affiancare l’attuale ospedale e che permetterà il miglioramento delle cure e dell’assistenza ai cittadini. Questo ulteriore progetto conferma l’importanza e la centralità dell’ospedale Umberto I, punto di riferimento di un territorio vasto come l’Agro nocerino sarnesee che estende i suoi servizi anche agli utenti della costiera amalfitana e dell’area a sud di Napoli”. Novità anche dal vicino ospedale Tortora di Pagani che è ormai un polo oncologico di riferimento a livello regionale. Dopo un iniziale ritardo per la gara d’appalto, è quasi completata la sala bunker dove sarà alloggiato l’acceleratore lineare per la radioterapia.