Il sindaco ha disposto lo sgombero delle famiglie che abitano al secondo piano del palazzo dopo che una bambina è stata colpita da pezzi d’intonaco
Sarebbero delle infiltrazioni d’acqua ad aver causato lo scorso giorno, in via Papa Giovanni XXIII, la caduta di pezzi d’intonaco dal solaio da uno degli appartamenti del palazzo al civico 51 a Nocera Inferiore. Fortunatamente la bambina che è rimasta colpita dai pezzi di calcinacci sta bene, nulla di grave se non tantissimo spavento per la piccola. Quanto accaduto ha portato i tecnici del Comune, i vigili del fuoco e gli agenti della polizia municipale a effettuare un sopralluogo per verificare le condizioni del secondo piano dello stabile.
I tecnici hanno rilevato che “l’intonaco dell’intradosso del solaio presentava un diffuso stato di degrado, derivante da fenomeni di infiltrazione d’acqua registrati nel corso del tempo, che hanno determinato il distacco dell’intonaco; che, localmente, parti dell’intonaco dell’intradosso del solaio erano crollate nella stessa giornata, con fenomeni di sfondellamento di parti del solaio, e che altre parti erano già crollate in precedenza; che si è rilevato che il solaio di copertura è stato realizzato in laterizio con armature in ferro, presumibilmente negli anni cinquanta del secolo scorso”.
Perizia che ha spinto il sindaco Paolo De Maio a firmare l’ordinanza di sgombero immediato degli appartamenti al secondo piano. Per i tecnici, infatti, “lo stato di degrado manutentivo dell’immobile – si legge nel documento – potrebbe mettere a rischio l’incolumità di quanti si trovano al loro interno”. De Maio, inoltre, ha disposto a carico e cura del proprietario dell’immobile “i relativi accertamenti con le eventuali opere provvisionali di messa in sicurezza, al fine di eliminare ogni pericolo per la tutela e per l’incolumità delle persone e integrità dei beni”. Sempre a carico e cura del proprietario il sindaco ha disposto “lavori immediati di ripristino delle condizioni di sicurezza, sotto la direzione di tecnico abilitato e qualificato”.