Sono dieci le persone avvelenate dalla mandragora finita sul mercato e scambiata per spinaci. I controlli dei carabinieri
È molto simile agli spinaci, alle biete, ma i suoi effetti sono tutt’altro che salutari. Le leggende, sulla mandragora, non mancano di certo. C’è che le conferisce proprietà allucinogene, chi poteri sedativi e chi, ancora, poteri afrodisiaci. Nel Napoletano, però, a Pozzuoli, gli effetti sono stati tutti negativi: dieci le persone intossicate e una è addirittura in prognosi riservata. Forse, per sbaglio, la mandragora è finita al centro di verdure, vendute sfuse, come gli spinaci e gli ignari cittadini l’hanno mangiata.
Fatto sta che ora ci sono delle indagini dei carabinieri in corso e dalle prime ricostruzioni i rischi potrebbero raggiungere anche altre aree rispetto a quella di Pozzuoli. Alcuni lotti, infatti, sono stati commercializzati da società di Forio d’Ischia, Aversa, Volla, San Valentino Torio ma anche di Avezzano. Le Asl territorialmente competenti hanno sottoposto l’alimento a blocco ufficiale per effettuare campionamenti e analisi. Ma non è escluso che possa essere stata già venduta. I malcapitati intossicati appartengono a tre famiglie e sono ricoverate all’ospedale di Pozzuoli. Allucinazioni ma anche problemi gastrointestinali sono i sintomi rilevati.
“Dalle notizie giunte, il lotto in questione potrebbe essere stato distribuito anche nell’Agro nocerino-sarnese. Per tale motivo, invitiamo tutti i cittadini alla massima attenzione e ad evitare di consumare il prodotto segnalato in queste ore anche dalle Forze dell’Ordine» ha dichiarato Massimiliano Mercede, assessore alle Politiche Ambientali del Comune di Nocera Inferiore . “Ci auguriamo che le autorità facciano chiarezza al più presto su quanto accaduto. Un fatto che rischia di danneggiare la filiera agroalimentare e l’economia di un territorio a forte vocazione agricola» ha dichiarato il sindaco di Nocera Inferiore, Paolo De Maio. I sindaci di diversi Comuni, tra cui Napoli e Roccapiemonte, hanno invitato i cittadini a “non consumare spinaci freschi ma solo surgelati fino a definizione della questione”.