Arrestate dai carabinieri due persone a Cava de’ Tirreni, avevano pistole e bombe carta. Possibile un collegamento con i fatti di Nocera
Ci potrebbe essere un collegamento tra il ritrovamento di cinque pistole e quattro bombe carta a Cava de’ Tirreni e gli attentati nell’area nord della provincia di Salerno tra cui Nocera Inferiore. Il ritrovamento delle armi e dell’esplosivo è stato effettuato dai carabinieri del Comando provinciale ed è il risultato di specifici controlli dopo i gravi reati commessi nell’Agro nocerino sarnese. Grazie a diverse perquisizioni domiciliari si è arrivati alla scoperta delle pistole e delle bombe carta artigianali di “elevata potenzialità”.
Due persone, padre e figlio rispettivamente di 49 e 21 anni, Francesco e Aniello Apicella, sono state arrestate, già note ai carabinieri, ritenute di avere la disponibilità delle armi. Sono in corso ulteriori indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore, finalizzate a chiarire eventuali ulteriori responsabilità, la provenienza delle armi nonché il loro possibile coinvolgimento in azioni delinquenziali sul territorio.