Due milioni di euro per i collettori fognari delle città del medio Sarno diretti al depuratore di Angri. Gori soggetto attuatore del progetto
C’è un nuovo progetto nell’articolato piano di interventi varato da Gori per disinquinare il bacino idrografico del fiume Sarno. Riguarda l’adeguamento funzionale dei collettori di grande diametro realizzati ad Angri, Corbara, Nocera Inferiore, Pagani, San Marzano sul Sarno e Sant’Egidio del Monte Albino e afferenti al depuratore di Angri, la cui principale problematica è legata all’infiltrazione di acque di falda. Saranno messe in campo, inoltre, tutte le attività necessarie alla messa in esercizio di alcuni tratti di condotta ed alla rifunzionalizzazione di infrastrutture di importanza strategica presenti sulla rete, con l’obiettivo di compiere un altro, decisivo, passo in avanti per la riqualificazione del bacino idrografico del fiume Sarno.
L’opera, di cui Gori è soggetto attuatore, è stata finanziata dalla Regione Campania per due milioni di euro, sarà ultimata entro maggio 2023, e si inserisce nell’ambito del programma di interventi Energie per il Sarno , frutto della sinergia tra Regione Campania, Ente Idrico Campano e Gori. E’ stato firmato il verbale di consegna dei lavori da parte del direttore dei lavori, il geometra Paolo Maria Esposito, del responsabile del procedimento, l’ingegnere Vincenzo Limmatola e del rappresentante del raggruppamento temporaneo di imprese (Ekso e Famira) aggiudicatario dell’intervento.