Domani aule vuote nei licei e negli istituti tecnici, gli studenti “no all’orario scaglionato”. Le presidi dei due licei scrivono al prefetto
Domani gli studenti delle scuole superiori di Nocera Inferiore resteranno a casa. La protesta va in scena per dire no al ritorno a scuola senza sicurezza. I giovani, soprattutto, sono contro lo scaglionamento dell’orario di inizio delle lezioni. “Chi entra alle 10 tornerà a casa nel pomeriggio e non sarà facile riprendere a studiare per essere pronti alle interrogazioni il giorno successivo, la situazione diventa ancor più difficile per gli studenti pendolari”, hanno sottolineato i rappresentanti del movimento studentesco.
Su questo fronte hanno trovato valide alleanze. I dirigenti scolastici del liceo classico “Giambattista Vico” e del liceo scientifico “Nicola Sensale” di Nocera Inferiore, Lucia Federico e Elvira D’Ambrosio, hanno inviato una lettera al sindaco Manlio Torquato affinché si facesse portavoce con il prefetto di Salerno, Francesco Russo, “dell’esigenza di ridurre da 2 a 1 ora la distanza temporale tra le due fasce orarie di scaglionamento delle entrate e, conseguentemente, delle uscite”.
Le motivazioni evidenziate dalle due presidi richiamano quelle esposte dagli studenti, in particolare quelli che frequentano le quarte e quinte classi che “avranno meno tempo da dedicare allo studio a casa e alla vita personale già così compromessa dall’emergenza epidemiologica”. “Senza contare – si legge nella lettera – ai non pochi disagi per studenti, famiglie, personale docente e non docente”. Vengono evidenziate anche le difficoltà “di gestione del personale, ai limiti per garantire vigilanza e sicurezza su un tempo scuola che si è dovuto allungare su più turni”.