Approvato il progetto per la bonifica dei costoni rocciosi a Monte Albino, sarà riaperta la strada che conduce al santuario della Madonna dei Miracoli
Sino ad alcuni anni fa, quando bisognava prendere una decisione importante per Nocera Inferiore, il luogo deputato alle riunioni informali ma decisive era il santuario della Madonna dei Miracoli che sorge su un pezzo di roccia di Monte Albino. Come durante la grande crisi economica del 1929. Gli effetti del “big crash” della borsa americana si fecero sentire pesantemente anche a Nocera. All’epoca, oltre a l’oro rosso, le conserve di pomodoro, e alle cotoniere, l’economia della città era sostenuta anche dai pastifici che esportavano soprattutto negli Stati Uniti.
Il crollo di Wall Street bloccò del tutto le vendite oltre oceano con ripercussioni nefaste per tante aziende. Diversi imprenditori dell’arte bianca amavano il calcio ed erano i sostenitori della Nocerina, club che era nato nel 1910. La crisi metteva a rischio l’iscrizione al campionato. Gli industriali decisero di riunirsi nel santuario. Alla fine fu trovata la soluzione con una sorta di colletta che coinvolse anche i tifosi. Ma a Montalbino ci sono state anche riunioni politiche, hanno trovato ospitalità i boy scout, è meta della tradizionale Pasquetta dei nocerini, da lassù ogni anno il vescovo della Diocesi benediceva la Valle.
Da due anni, però, nessuno può raggiungere la chiesa. La strada è chiusa da un’ordinanza del sindaco a causa del rischio di smottamenti di un costone roccioso. Con l’approssimarsi del Natale la vicenda è tornata di attualità coinvolgendo molti cittadini che chiedono di poter tornare a visitare un luogo simbolo della città. “Il santuario – ha detto Andrea Lupi – non può e non deve essere abbandonato ulteriormente. Faccio voti al sindaco e all’amministrazione perché si arrivi a una soluzione”. La via di uscita sembra essere a portata di mano. “Abbiamo appena saputo – ha detto il sindaco Manlio Torquato – che il ministero dell’Interno ha approvato e ammesso a finanziamento integrale il progetto di messa in sicurezza dei costoni”. I lavori di bonifica dell’intero tratto stradale che porta al santuario hanno un costo di un milione e 200 mila euro.
La foto è di Pino Fucito