Il Consiglio del Distretto sarnese vesuviano decide l’aumento delle tariffe, Torquato e i sindaci per l’acqua pubblica voteranno contro
Questa sera si riunisce l’assemblea del Consiglio del Distretto Sarnese Vesuviano per l’approvazione del nuovo schema delle tariffe delle risorse idriche in gestione alla Gori. Il gruppo dei 13 consiglieri distrettuali eletti nelle liste dei “Comuni per l’acqua pubblica”, voteranno no alla proposta di aumenti delle tariffe che per gli anni 2022 e 2023 aumenterebbero ulteriormente del 2,5 %. Nel gruppo c’è anche il sindaco di Nocera Inferiore, Manlio Torquato. “Porterò in assemblea, insieme ai colleghi dei Comuni per l’acqua pubblica – ha anticipato Torquato – le ragioni del no all’aumento tariffario. Stiamo attraversando una profonda crisi socio – economica e bisogna promuovere azioni di sostegno, non il contrario”.
“Ci troviamo di fronte – sostengono gli amministratori pubblici che oggi esprimeranno il loro dissenso alla proposta di aumento – ad un boom di costi a carico dei cittadini che prosegue senza sosta da un ventennio e che ha portato le bollette ad essere tra le più alte d’Italia e socialmente insostenibili per decine di migliaia di utenti. L’ auspicio dei Comuni per l’acqua pubblica è quello di arrivare alla distribuzione delle quote azionarie di Gori SpA agli enti locali, per promuovere una gestione pubblica, solidale e partecipata del servizio idrico”.