L’amico e collega Aldo Di Vito domani ricorderà l’avvocato Dino Gassani, il penalista ucciso per aver detto no alla camorra
Ci sarà anche l’avvocato Aldo Di Vito domani mattina all’intitolazione delle palazzine della Cittadella Giudiziaria di Salerno. L’ex sindaco di Nocera Inferiore è stato invitato a tenere un ricordo dell’avvocato Dino Gassani, suo amico e collega, a cui sarà intitolato l’edificio A, quello che ospita il Consiglio dell’Ordine degli avvocati. Gassani fu assassinato nel 1981 mentre era al lavoro nel suo studio nel centro di Salerno. Aveva 51 anni.
La palazzina E, che ospita la Corte d’Appello e il Tribunale di sorveglianza, è stato dedicato a Trotula De Ruggiero, simbolo della Scuola Medica Salernitana. L’edificio D, invece, ricorderà Antonio Genovesi, filosofo ed economista che ha coniato le radici dell’economia civile. La cerimonia si terrà alle ore 10 nell’Aula magna del nuovo tribunale di Salerno.
L’uomo che disse no alla camorra
Insieme a Gassani i killer uccisero anche il suo segretario ed amico Pino Grimaldi. “La morte del penalista e del suo segretario – si legge sul sito internet del penalista – determinò sdegno e terrore in tutto il Paese”. Ad uccidere il noto avvocato furono Mario Cuomo e Antonio Schirato, due sicari assoldati dal camorrista Raffaele Catapano, detto il boia delle carceri.
Gassani era nato ad Angri il 4 febbraio del 1930. Frequentò il liceo classico Giambattista Vico di Nocera Inferiore per poi iscriversi all’Università di Napoli. Nel 1955 la famiglia si trasferì a Salerno dove ancora oggi c’è lo studio guidato dai figli Gian Ettore e Luigi.