Sull’incidente accaduto sulla linea storica tra Nocera e Pagani indagano polizia e Rfi con due inchieste parallele
Poteva finire in tragedia l’incidente che si è verificato ieri mattina tra le stazioni ferroviarie di Nocera Inferiore e Pagani, due le inchieste aperte per far luce sull’accaduto. La prima condotta dalle forze dell’ordine, l’altra interna da parte di Rete ferroviaria italiane. Ad indagare sono gli agenti della sezione Polfer di Salerno in sinergia con i poliziotti del commissariato nocerino, così come chiesto dalla procura della Repubblica del tribunale di Nocera. In contemporanea anche Rfi ha aperto un’indagine interna per ricostruire dinamiche e individuare eventuali responsabili.
Il convoglio che si è mosso in maniera incontrollata era formato da dodici carri adibiti a servizio di manutenzione. Hanno percorso circa due chilometri, attraversando due passaggi a livello per poi terminare la loro corso contro un terrapieno. Si tratta di carri Rgs, affidati a una ditta esterna, aperti e senza abitacolo che vengono utilizzati per trasportare tubi e container oppure per trasportare materiale durante lavori lungo i binari.
Infatti in alcuni tratti della linea storica Napoli Salerno sono in corso interventi notturni per sostituire le traversine di cemento e il convoglio cantiere è fermo alla stazione di Nocera Inferiore. Fortunatamente l’incidente non ha provocato danni e feriti, scongiurando ritardi o cancellazioni di treni che avrebbero creato non pochi disagi ai pendolari che quotidianamente percorrono la linea storica.