Ricorso al Tar di Villa dei Fiori per lo stop del consiglio comunale sull’ampliamento della struttura. Anche Capaldo con i lavoratori
Gli avvocati di Villa dei Fiori hanno presentato un ricorso al Tribunale amministrativo regionale per rendere nulla la richiesta del Comune di Nocera Inferiore con la quale sono stati richiesti ulteriori documenti per ottenere il nulla osta all’ampliamento del presidio di riabilitazione.
La delibera era all’ordine del giorno del consiglio comunale il 28 ottobre scorso ma prima della discussione gli uffici comunicarono all’assemblea che la documentazione era carente. Nel ricorso si legge che il dirigente del Settore Territorio e Ambiente, Gerardo Califano, “da un lato ha chiesto aggiornamenti progettuali in ordine alla proposta di ampliamento di Villa dei Fiori, depositata dall’azienda il 5 febbraio del 2015”, dall’altro ha comunicato “che acquisita l’integrazione documentale, sarà necessario parere di conferma da parte degli altri enti coinvolti nel procedimento per l’inoltro successivo alle determinazioni del consiglio comunale”.
L’avvocato Marcello Fortunato nel ricorso sottolinea anche “il silenzio illegittimamente serbato” sulle precedenti istanze presentate dalla casa di cura “ad adottare tutti gli atti necessari per riconoscere l’interesse pubblico” dell’ampliamento nonché “l’obbligo della pubblica amministrazione di provvedere definitivamente sull’istanza con atto espresso e motivato”. Il centro di riabilitazione è in attesa da sette anni del permesso a costruire i nuovi reparti. Intanto martedì i dipendenti del presidio, preoccupati per le ricadute occupazionali, torneranno in piazza per una nuova fiaccolata di protesta.
Alcuni consiglieri comunali di maggioranza, intanto, hanno manifestato il loro disappunto su quanto sta accadendo. Dopo Gennaro Della Mura, Vincenzo Stile e Nello Rosati del gruppo consiliare Nocera Coraggiosa, Ilario Capaldo ha scritto al segretario generale del Comune affermando “che non ci può essere alcun ostacolo al pronunciamento favorevole del consiglio comunale sulla istanza di 1.559 cittadini di Nocera Inferiore presentata l’8 giugno scorso e declinando ogni responsabilità derivante dall’inerzia dell’amministrazione comunale”.