Dura condanna da parte della Nocerina “ennesimo atto di violenza”, nell’aggressione è rimasto ferito l’allenatore Alessandro Erra
La Nocerina decisa a condannare il grave atto di violenza subito dalla squadra al rientro da Brindisi. La società questa mattina ha presentato al commissariato di polizia di Nocera Inferiore una denuncia contro ignoti, informando dell’accaduto anche gli organi federali. A rimanere ferito durante l’agguato l’allenatore Alessandro Erra che al rientro a Nocera ha dovuto ricorre alle cure mediche del pronto soccorso dell’ospedale Umberto I.
“L’ennesimo atto di violenza – ha scritto in una nota il club rossonero – addirittura contro una squadra che rientrava da una gara. Un episodio che conferma la pericolosa deriva che il calcio sta subendo per colpa di pochi ma pericolosi delinquenti. L’auspicio – conclude la società molossa – è che si possa far quadrato tra gli attori sani del mondo del calcio per evitare che diventi uno strumento per commettere biechi episodi di pura violenza”.
Un vile attacco subito dal rientro dalla sconfitta patita contro il Brindisi, incontro giocato a porte chiuse per ragioni di pubblica sicurezza. La formazione rossonera, una volta lasciato in pullman lo stadio Fanuzzi, ha imboccato la strada di casa. Il bus della squadra, secondo il racconto, ha fatto una breve sosta in un’area di servizio all’altezza di Cerignola quando pochi attimi più tardi hanno fatto sosta alcuni tifosi della Cavese di rientro da Fasano. In pochi minuti, all’interno dell’area di servizio, la situazione è andata degenerando. Prima insulti e provocazioni nei confronti di giocatori e tesserati rossoneri, poi la violenza che ha visto prendere di mira l’allenatore Erra colpito con un violento pugno al volto.
Cavese “isolare questi personaggi che non amano il calcio”.
Sul grave episodio di violenza gratuita si è espressa anche la società Cavese. “Condanniamo con fermezza l’episodio di violenza ed anti-sportività – scrive in una nota il club metelliano – perpetrato da facinorosi ai danni di alcuni tesserati dell’Asd Nocerina Calcio 1910. La civiltà, l’educazione e il rispetto verso il prossimo sono principi non negoziabili di questo club: si invitano, quindi, tutti i tifosi a isolare questi personaggi che non amano realmente la nostra squadra e non fanno altro che screditare la città, il pubblico e la storia di Cava de’ Tirreni vanificando, inoltre, tutti gli enormi sforzi che la società sta ponendo in essere per riportare la Cavese dove le compete”.