Nuoto, Federica Senatore va ai mondiali di Russia. La giovane campionessa punta di diamante della squadra dell’Olimpia Village di Nocera
di Nello Ferrigno
Anche l’Agro nocerino sarnese e la Valle dell’Irno hanno la loro Federica. Di cognome fa Senatore, ha sedici anni, frequenta il liceo scientifico, vive a Baronissi ma si allena a Nocera Inferiore. All’Olimpia Sport Village ha trovato l’ambiente giusto per diventare una campionessa di nuoto. La specialità che ha scelto non è certamente alla portata di tutti, il fondo. In allenamento e in gara le sue braccia e le sue gambe si fermano non prima di aver percorso oltre sette chilometri, in vasca e in mare. Una delle difficoltà di questa specialità, oltre la fatica, è nuotare in acque non certo calme come quelle di una piscina.
Federica Senatore nei recenti campionati europei juniores, che si sono tenuti a Parigi, è risultata la prima tra le italiane e la quinta tra le sue colleghe europee. Grazie a questo successo si è guadagnata la partecipazione, con la Nazionale, ai prossimi campionati del mondo in programma, Covid permettendo, a fine mese in Russia. “Quando Federica ha iniziato ad allenarsi con noi – ha detto il suo allenatore Silvio Ciancone – io e i miei colleghi abbiamo capito che nella lunga distanza poteva dare molto di più. E si è lavorato tutti insieme per questo”.
I risultati non sono tardati, campionessa italiana in mare a Piombino, la convocazione in Nazionale, il successo straordinario di Parigi e ora la Russia. Federica ha le idee chiare, “il sogno sono le Olimpiadi”. I sacrifici li fa da tempo, si allena ogni giorno macinando in acqua chilometri su chilometri, poi la palestra e tanta tecnica. La sera a letto presto, non oltre le 22, quando i suoi coetanei escono, e alimentazione controllata. A parte l’amore per il mare, tutto è nato quasi per caso.
Una brutta scoliosi l’ha portata in piscina. Qui è stata notata dai tecnici. E Federica non ha tradito le loro aspettative. Anche la famiglia ha partecipato, con ulteriori sacrifici e impegni, a spianare la strada alla figlia. Ma la sedicenne non è l’unica atleta di “rilievo nazionale” della squadra di nuoto dell’Olimpia, ce ne sono altri sette che raccolgono medaglie e trofei in giro per l’Italia e per l’Europa. “Un risultato agonistico straordinario in un periodo storico complesso”, ha sottolineato Eustachio De Piano, presidente di Olimpia Sport Village.
Sono 70 i ragazzi della squadra di nuoto della struttura nocerina, allenati oltre che da Ciancone anche da Diego De Sio e Francesco Pastore. “È una soddisfazione enorme – ha continuato il manager – non solo dal punto di vista agonistico. Chi riesce nello sport riesce anche nella vita, i sacrifici, lo spirito di squadra forgiano i giovani che saranno i cittadini di domani e sapranno affrontare meglio la vita e le sue mille difficoltà. Il Covid ha ulteriormente creato problemi allo sport. Noi abbiamo investito perché crediamo in questo progetto dando possibilità ai ragazzi di continuare ad allenarsi, ai genitori di comprendere ancor di più quanto questo ambiente sia sano. Ormai sono due anni che il Covid imperversa nelle nostre vite e passare ogni giorno tre ore in questa struttura, quasi una bolla, per ritrovare momenti di normalità, è stato già questo un successo”.
Questa mattina il team di Olimpia Sport Village ha voluto dedicare ai suoi giovani atleti la gioia di toccare con mano i successi ottenuti nell’ultimo periodo con la consegna delle medaglie in un momento in cui dall’altra parte del mondo l’Italia sta continuando a raccoglierne e a farsi onore nella competizione olimpica.
Una targa per Federica e medaglie per Crescenzo Mauriello, Danilo Carratù e Domenico De Gregorio. Alla premiazione non hanno voluto mancare il sindaco Manlio Torquato e l’assessore allo sport Federica Fortino.