Dimenticare la sconfitta nel derby, la Nocerina è chiamata alla reazione e dovrà vedersela in casa contro l’Anzio
di Christian Geniale
“Domani ci attende una sfida da non sottovalutare e il nostro dovrà essere un impatto alla partita deciso e gagliardo”. Lo ha detto Marco Nappi, allenatore della Nocerina durante la conferenza stampa di vigilia del match di campionato che vedrà i rossoneri ospitare allo stadio San Francesco i romani dell’Anzio. “Abbiamo preparato la sfida al meglio – ha spiegato il tecnico – i ragazzi si sono allenati benissimo, ho chiesto loro qualcosina in più e so che possono fare tanto”.
I molossi sono reduci dalla sconfitta rimediata nel derby con la Cavese e avranno tutte le intenzioni di trovare riscatto già da questa giornata di campionato, la decima in calendario, che sarà il debutto casalingo di Nappi. “Le scorie del derby sono ormai assorbite – ha spiegato l’allenatore rossonero – c’è solo il dispiacere e rammarico per non aver portato un risultato positivo. Abbiamo dato dimostrazione di una grande prova e sono sicuro che i miei ragazzi domani daranno il massimo”.
Tra le defezioni di Garafolo, Tuninetti e Mazzei, appiedato quest’ultimo dal giudice sportivo per due giornate di squalifica dove il club ha presentato ricorso, così come fatto per il capitano nei giorni scorsi, la Nocerina dovrà fare i conti anche con la situazione infermeria. Ma il tecnico romano è tranquillo “ho una rosa di grandissime qualità tecniche, ampia e importante, dove infortuni e squalifiche non mi preoccupano”.
Nella lista dei convocati non compare Caccavallo, non al meglio della condizione, stringeranno i denti Piccioni e Basanisi. Sono 22 i giocatori convocati da Marco Nappi per la partita di domani: Fantoni, Venturini, Pellegrino, Crasta, Magliocca, Petti, Fontana, Esposito, El Hannoui, Uliano, Vecchione, Basanisi, Citarella, Poziello, Gaudino, Rossi, Piccioni, Parravicini, El Bakhtaoui, Gadaleta, Liurni, Guida. A dirigere il match del Sa Francesco, con calcio d’inizio alle ore 14.30, sarà Andrea Migliorini di Verona, coadiuvato da Salvatore Girolamo Cucci di Trapani e da Roberto Cusimani di Palermo.