In serie D azzurrostellati e aquilotti vittoriosi in trasferta. Tonfo casalingo della Nocerina, in extremis il San Marzano ad Ardea. L’Angri licenzia Liquidato
di Carmine Torino
La dodicesima giornata del campionato di serie D girone G, ha visto le squadre nostrane ottenere due vittorie, un pareggio e due sconfitte. Vittoria per la capolista Cavese in quel di Budoni che permette ai metelliani di allungare il passo in modo spedito verso l’obiettivo promozione, sfumato d’un soffio nelle ultime due stagioni. Addessi, terzo gol in due partite, e di Di Piazza su calcio di rigore, liquidano i sardi mantenendo il Cos Sarrabus a tre punti. Pareggio sul filo di lana, invece, per il San Marzano in trasferta. Ad Ardea, è l’attaccante Ferrari nel finale di gara a regalare il secondo punto in due partite a Zironelli. Dunque, continua l’astinenza da tre punti dei blaugrana nonostante una campagna acquisti faraonica fatta dal patron Romano.
Sconfitta in casa, invece, per la Nocerina. A portare via i tre punti dal San Francesco, la Fc Romana. Squadra modesta la formazione laziale ma che ha approfittato delle debolezze di una squadra che sembra non aver più un’anima vincente, Difesa molle, centrocampo lento e compassato e un attacco che ha smarrito la via del gol. Nemmeno la cura Marco Nappi sembra funzionare. La vetta si allontana, undici le lunghezze di ritardo, ma nulla è ancora perso. Bisognerebbe cambiare registro e a chiederlo a gran voce sono i tifosi che, a fine gara, hanno contestato pesantemente la squadra.
Nel girone H blitz esterno della Paganese a Gravina e ancora una sconfitta per l’Angri a Martina. A Gravina, gli azzurrostellati vanno sotto di due reti e rimangono in 10 per l’espulsione dell’attaccante Orefice, la ribaltano nella ripresa grazie a una superba e volitiva prova d’orgoglio. Di capitan Faiello, Sorgente e di Iannone, tutti e tre subentrati nella ripresa, le reti della remuntada per la gioia dei 200 supporters azzurri. Continua, invece, la crisi di risultati dell’Angri. Al Tursi di Martina, i grigiorossi vanno sotto e poi la pareggiano con Fabiano ma a 10’ dal termine subiscono il gol che li condannano all’ennesima sconfitta. Poche ore dopo arriva il licenziamento dell’allenatore Stefano Liquidato e del suo collaboratore Nicola Iasio.