Arriva da Gori il vademecum su come preservare l’acqua e il suo utilizzo, il bene più prezioso che madre natura ci ha donato
Acqua è sinonimo di vita e non va sprecata nel modo più assoluto. L’acqua, infatti, è alla base della quotidineità e bisogna farne un uso saggio e accurato. Sopratutto nel mesi più caldi, come appunto l’estate e si rischia di rimanerne a secco. Purtroppo la stagione invernale e primaverile, in Italia, è stata caratterizzata da una povertà di piogge. Una scarsità che si è andata a registrare in modo particolare al Sud. La diminuzione delle precipitazioni, resa nota dall’Osservatorio permanente sugli utilizzi idrici dell’Autorità di Bacino distrettuale dell’Appennino Meridionale, e l’attuale aumento dei consumi di acqua potabile dovuto alle alte temperature estive, richiedono a tutti noi di mettere in campo ogni azione necessaria a prevenire scenari di scarsità della risorsa idrica e conseguenti deficit della fornitura.
Ecco perchè Gori ha deciso di lanciare un vademecum sul corretto utilizzo delle risorse idriche. L’ente idrico, inoltre, ha notevolmente incrementato le attività di monitoraggio degli impianti e delle fonti gestite, provvedendo all’analisi continua dei dati registrati dai sistemi di telecontrollo al fine di assicurare la continuità del servizio, valutando differenti scenari a seconda delle diverse zone di fornitura, e azioni gestionali differenziate tese a prevenire e a ridurre gli effetti di una possibile carenza idrica. Una vera e propria campagna informativa, realizzata insieme all’Ente Idrico campano, per limitare appunto gli sprechi d’acqua.
Dei veri e propri consigli, rivolti a cittadini, su come utilizzare nel modo più corretto l’acqua partendo dalle abitudini di tutti i giorni. Prediligere la doccia al bagno, evitare di sciacquare piatti e posate prima di riporli in lavastoviglie, utilizzare l’acqua di rubinetto evitando di farla scorrere inutilmente mentre ci si insapona o ci si spazzolano i denti, usare la lavatrice e la lavastoviglie preferibilmente a pieno carico. Gori, inoltre, fa sapere che continuerà a monitorare con attenzione i pozzi, le sorgenti e gli impianti gestiti, nell’ottica della massima tutela della risorsa idrica e di un utilizzo sempre più sostenibile e responsabile, evitando possibili mancanze d’acqua.