Tra i 27 tamponi risultati positivi al Covid in Campania, nove collegati alla clinica di Acerra. Quattro le guarigioni. Un caso positivo a Roccapiemonte
Sono 27 le persone risultate positive al Covid 19 oggi in Campania. I tamponi processati nelle ultime 24 ore sono stati 1.708. A comunicarlo è l’unità di crisi della Regione. Il totale dei positivi sale, dunque, a 5.170 su 354.546 test effettuati dall’inizio dell’emergenza. Anche oggi non si registra nessun decesso causato dal virus. I morti per causa Covid sono stati 440 in regione. Quattro le persone risultate guarite. In totale gli ammalati che sono guariti sono stati 4.283. Sotto controllo in queste ultime ore la situazione nel comune di Acerra. A preoccupare è la situazione che si sta evolvendo nella clinica Villa dei fiori dove sono stati registrati nove casi di positività al coronavirus. Di questi nove tamponi che hanno dato esito positivo, sei fanno riferimento a quelli già resi noti nella giornata di ieri. Prosegue, invece, la zona rossa nel comune di Sant’Antonio Abate.
A Roccapiemonte è stato accertato un caso di positività al Covid 19. A comunicarlo è il sindaco Carmine Pagano. E’ il primo caso di coronavirus che si registra in città dall’inizio dell’emergenza sanitaria. A risultare positivo al tampone naso faringeo è un giovane rientrato nei giorni scorsi da un impegno all’estero. “Si ribadisce la necessità di attenersi rigidamente alle disposizioni di prevenzione sanitaria varate sul territorio”. A dirlo è lo stesso Pagano che invita i cittadini a mantenere comportamenti in linea con le normative, ossia evitare assembramenti, mantenere il distanziamento sociale, utilizzare la mascherina e lavarsi spesso le mani. “Per tutte le persone che giungono a Roccapiemonte – ha aggiunto il sindaco – provenienti da regioni diverse da quella della Campania o da Paesi esteri, è fatto obbligo comunicarlo immediatamente al Comune attraverso la segnalazione presso la sede della protezione civile locale”. Sono invece negativi, a Cava de’ Tirreni, i tamponi della comitiva di giovani rientrata dalla Grecia, ad eccezione dell’unico caso già reso noto. Si tratta di una giovanissima che è asintomatica. A comunicarlo è il sindaco Vincenzo Servalli.
L’Unità di crisi regionale, su quanto disposto dall’ordinanza firmata ieri sera dal presidente Vincenzo De Luca, ha voluto precisare sui rientri in Campania e sull’arrivo di turisti stranieri. “I vacanzieri proveniente dall’estero – si legge nella nota – vengono controllati negli aeroporti e alle frontiere, oltre che controllati negli alberghi e nelle strutture di accoglienza e non hanno ovviamente relazioni capillari con le nostre comunità”. “I nostri concittadini – ha precisato l’unità di crisi regionale – partiti per lavoro o per vacanza, quando rientrano, hanno ovviamente attività di relazioni ampie e incontrollate con familiari, conoscenti, amici e possono dunque diventare agenti imprevedibili di contagio, come è già accaduto ripetutamente. Si ritiene utile incoraggiare in questa fase la permanenza in Italia per dare respiro alle nostre strutture turistiche. Sarebbe davvero assurdo portare risorse all’estero e importare il contagio in Italia. Ovviamente, chi certifica di aver già fatto il tampone può normalmente rientrare senza problemi. In ogni caso ci si può rivolgere all’Asl di appartenenza o al medico di famiglia – non agli ospedali – e farlo rapidamente”.