In Campania sono quindici i nuovi casi di positività al Covid-19, ventotto le guarigioni. Ancora in aumento dei casi in Italia.
Sono quindici le persone risultate positive al Covid -19 oggi in Campania. I tamponi processati nelle ultime 24 ore sono stati 2.025. A comunicarlo è l’unità di crisi della Regione. Il totale dei positivi sale, dunque, a 5.050 su 345.975 test effettuati dall’inizio dell’emergenza. Oggi non si registra nessun decesso causato dal virus e ad oggi sono stati 438. Aumenta il numero dei guariti. Oggi, infatti, sono ventotto. In totale gli ammalati che sono guariti sono stati 4.240. Salgono ancora in Italia i contagi. Oggi si registrano 552 nuovi casi di positità al Covid -19. In Lombardia il numero di nuovi positivi è in calo rispetto alla giornata ieri, sono 69. In forte aumento i casi di positività al coronavirus in Veneto, con 183 tamponi positivi. Gli attuali positivi in Italia sono 12.924, i guariti sono 201.642. Sono tre le vittime da coronavirus per un totale dei decessi a 35.190. Con l’aumento dei casi, registrati in questi ultimi giorni, ha determinato l’elevazione dell’indice Rt che ha superato quota 1 in ben undici regioni.
“Servono forze dell’ordine su mezzi pubblici” lo ha chiesto il presidente della Giunta regionale Vincenzo De Luca nel corso della consueta diretta Facebook del venerdì. “Sarebbe indispensabile – ha precisato il governatore – l’intervento delle forze dell’ordine sui mezzi di trasporto pubblico. Mi dicono che a bordo dei traghetti arrivano piccole bande di delinquenti che, se chiamate a rispettare la correttezza dei regolamenti Covid, hanno atteggiamenti aggressivi. Noi abbiamo fatto – ha spiegato De Luca – un’ordinanza per l’obbligo delle mascherine perché abbiamo registrato delle situazioni critiche su mezzi pubblici di trasporto e sui traghetti e abbiamo introdotto la multa di mille euro. Serve l’uso rigoroso della mascherina e servirebbero le forze dell’ordine per evitare che atti di aggressività diventino prevalenti”. Per quanto riguarda la situazione epidemiologica locale, De Luca ha spiegato che “ora lavoriamo per individuare subito ogni piccolo focolaio e spegnerlo. Oggi la sfida è tutta qui, nei tempi immediati di individuazione dei focolai”. In vista dell’inizio dell’anno scolastico, la protezione civile è pronta con la distribuzione di mascherine per gli studenti delle scuole superiori.
La scuola al tempo del Covid, pronti gli screening per 200 mila persone
La Campania si sta attrezzando e spinge per non farsi trovare impreparata per l’inizio dell’anno scolastico. Da settembre, infatti, gli alunni torneranno nelle scuole, così come i docenti e tutto il personale scolastico. Dunque, per il ritorno in aula, pronti screening sierologici per tutto il personale, stilato il protocollo di sicurezza per eventuali casi sintomatici e in primo piano il ruolo della protezione civile. Questi sono i punti fermi stabiliti nell’incontro che si è tenuto questa mattina che ha visto partecipe l’assessore regionale all’Istruzione, Politiche sociali e Politiche giovanili Lucia Fortini con la task force, in vista della ripresa delle attività scolastiche. Partiranno il 24 agosto i test sierologici su base volontaria per circa 200mila persone e dovrebbero essere praticati fino al 10 settembre e non fino al 30 agosto. “Ho chiesto questa proroga – ha detto l’assessore Fortini – perché vogliamo essere certi che tutto il personale abbia una finestra di tempo sufficiente per sottoporsi al test e garantire una scuola sicura alla ripresa”.
Il personale docente e non docente delle scuole pubbliche statali potrà praticare il test sierologico rapido presso lo studio del proprio medico di base, mentre dovrà recarsi alla Asl di appartenenza il personale docente e non docente delle scuole non statali private e paritarie. Eventuali casi positivi dovranno poi essere confermati con il tampone nasofaringeo. La task force sta inoltre lavorando alla messa a punto di un protocollo di sicurezza, specifico per la Campania, che regoli le procedure da seguire all’interno della scuola, nel caso in cui durante l’anno scolastico dovessero verificarsi casi sintomatici “E’ importante – ha chiarito l’assessore – che il personale sappia come deve comportarsi, come e quali soccorsi chiamare, quali locali della scuola utilizzare”. La Fortini, inoltre, non nasconde ancora delle sue perplessità sull’avvio dell’anno scolastico. Lamenta, infatti, dal Governo centrale, dei forti ritardi e aggiunche che “non ci è stato ancora comunicato qual è il fabbisogno della Campania di docenti, spazi, e materiali. Un ritardo che rende difficile immaginare le regole della ripartenza e ci costringerà a fare una corsa contro il tempo”