Sono sette oggi i casi di contagio da Covid-19 mentre il presidente De Luca rimprovera i giovani “si divertano pure ma facciano attenzione”
Sono sette le persone contagiate da Covid-19 oggi in Campania. I tamponi processati sono stati 530. Il totale dei positivi sale, dunque, a 4.779 su 303.419 test effettuati. Anche oggi non si registrano decessi e guarigioni.
Intanto restano tutti occupati i posti letto all’ospedale Covid di Scafati. Nessun ammalato ha avuto bisogno, sino a questo momento, di essere ricoverato in Terapia intensiva. Il direttore sanitario Maurizio D’Ambrosio, per rispondere alle nuove esigenze del reparto di Malattie infettive ha inviato personale infermieristico che, quando i letti Covid erano vuoti, era stato dislocato negli ospedali di Nocera e Pagani. Attualmente sono due gli ospedali Covid in Campania, lo Scarlato di Scafati e il Cotugno di Napoli.
Il presidente della Giunta regionale della Campania Vincenzo De Luca ha chiesto al governo Conte di verificare la possibilità di sospendere l’accesso nel nostro Paese alle persone provenienti dagli Stati Uniti e dall’America Latina dove i contagi sono ancora elevati.
De Luca ha anche rivolto un appello ai giovani. “Mi dicono – ha detto il governatore – che ci sono giovani che nella movida serale continuano ad assembrarsi e persino a bere dallo stesso bicchiere. Sono comportamenti idioti oltre che masochistici. I giovani devono sapere che di Covid-19 si muore e che occorre essere prudenti. anche perchè gli ultimi contagi riguardano persone giovani. Dunque, si divertano pure ma tutelino la salute propria e quella dei propri genitori e dei propri nonni”.
Intanto si attendono i nuovi provvedimenti in arrivo da Roma. Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, si appresta ad emanare un nuovo decreto su indicazioni del ministro della Salute Roberto Speranza. Secondo le ultime indiscrezioni le porte di discoteche, fiere e congressi restano ancora serrate a causa della pandemia di Covid-19: per l’apertura dovranno attendere ancora, almeno fino al 31 luglio. Fino alla stessa data saranno inoltre vietati gli assembramenti e sarà obbligatorio indossare la mascherina nei luoghi chiusi accessibili al pubblico. In sostanza, il 31 luglio è il nuovo termine al quale potranno essere prorogate tutte le misure restrittive contenute nel Dpcm dell’11 giugno scorso.