Il governatore De Luca critica l’azione del governo che ha differenziato il Paese, poi ai sindaci “chiudete lungomare e centri storici nel week end
Nonostante le numerose indiscrezioni, che davano per certa la presenza della Campania nella lista delle arancioni, il premier Giuseppe Conte ha inserito la regione tra le quelle a rischio moderato. La scelta del governo di differenziare l’Italia in zone ha provocato la reazione del presidente Vincenzo De Luca, che ha rilasciato una lunga dichiarazione mediante i suoi profili social e il sito regionale.
“Rimango convinto della necessità di misure nazionali unitarie – ha esordito il presidente – per un’azione più efficace di contrasto del Covid. Sarebbe fuori luogo ogni atteggiamento di rilassamento.” Il governatore ha successivamente riflettuto sui “vantaggi” delle regioni rosse ed arancioni, che in un mese potranno far abbassare la curva epidemiologica e riaprire ogni attività, a differenza delle regioni gialle che rischiano di dover “chiudere tutto” nel periodo natalizio.
Il presidente ha poi condannato nuovamente le azioni irresponsabili praticate da molti cittadini, che rischiano di compromettere il sistema sanitario, difeso con impegno da medici ed infermieri. La Regione, infatti, non riscontra ancora gravi criticità nei reparti di terapia intensiva, ed il numero dei decessi è ancora contenuto, seppur in aumento. Il presidente, in conclusione, ha rivolto un appello ai sindaci campani e al governo: ai primi chiede di predisporre la chiusura dei lungomari e dei centri storici nel week-end, al premier, invece, di decidere immediate misure sui congedi parentali e sui bonus baby-sitter, oltre che la proroga dei termini ordinari per versamenti dei contributi e dell’Iva.
G.J.M