L’amministrazione comunale di Nocera Inferiore e il Piano di zona per i servizi sociali chiariscono la vicenda degli assegni di cura per i disabili gravi
“L’amministrazione comunale di Nocera Inferiore, consapevole della particolare situazione di difficoltà socio-economica e sanitaria che stanno vivendo i nostri territori, sta dando priorità assoluta ai servizi sociali profondendo il massimo sforzo per garantire i diritti soprattutto delle fasce deboli”. Lo si legge in una nota diffusa per chiarire la vicenda degli assegni di cura per le persone con disabilità grave.
Nei giorni scorsi i genitori di alcuni disabili, attraverso lo sportello legale di Potere al Popolo, avevano messo in mora e diffidato il Comune, capofila dell’ambito S01 del Piano di zona per i servizi sociali, per i ritardi dei pagamenti delle mensilità di gennaio, parte del mese di febbraio, agosto, settembre e ottobre. Da palazzo di città fanno sapere che “da agosto ad oggi sono state erogate tutte le somme disponibili e trasferite dalla Regione Campania a valere Fondo Nazionale non Autosufficienza ed in coerenza al Programma regionale Assegni di cura”.
Alla stessa Regione Campania sono state inviate, nei termini dalla stessa previsti, “le nuove progettualità finalizzate a garantire l’erogazione degli assegni di cura dei soggetti beneficiari, rivalutati dalla commissione di valutazione dell’Asl Salerno, a valere sulla nuova programmazione di cui alla Deliberazione di Giunta Regionale n. 325/2020.
Si chiarisce infine che gli assegni di cura sostituiscono le ore di prestazione domiciliari di assistenza tutelare dell’operatore socio sanitario e che vengono erogati nel limite delle risorse finanziarie disponibili. A tal fine, così come previsto dallo stesso Programma Regionale, l’Ufficio di Piano ha prontamente condiviso con i Responsabili dei Servizi Sociali dei Comuni dell’Ambito S_01 (Nocera Inferiore, Nocera Superiore, Castel San Giorgio, Roccapiemonte) e sollecitato la competente Asl per l’attivazione delle prestazioni domiciliari fino al trasferimento delle risorse finanziarie da parte della Regione Campania per l’erogazione degli assegni”.
“Si ritiene di aver, pur nei limiti dovuti ai tempi tecnici delle procedure amministrative, svolto tutto quanto era nelle proprie possibilità”, ha dichiarato l’assessore Antonietta Manzo. “La giusta disponibilità all’incontro e al confronto è stata sempre garantita con la massima chiarezza ritenendo prioritario e sacrosanto il diritto dei cittadini a richiedere trasparenza e comprensione nell’esercizio dei loro diritti. In questo momento, è quanto mai un preciso dovere di tutti non strumentalizzare il bisogno dando atto del lavoro dei Servizi Sociali che, nonostante le difficoltà, restano sempre più spesso l’unico riferimento dei cittadini” ha concluso l’assessore