Affondo del governatore De Luca sulla vicenda dei selezionatori del lavoro per chi percepisce il reddito di cittadinanza.
“Il contratto dei navigator a livello nazionale incredibilmente legittima il doppio lavoro. Così come il clima di impreparazione e di confusione che permane, a cominciare dalle piattaforme informatiche, è elevato”.
Lo ha detto il presidente della Giunta regionale della Campania in merito alle polemiche sul mancato avvio dell’attività dei navigator in Campania. Vincenzo De Luca ha anche sottolineato che l’intera attività è “in contraddizione con il cosiddetto Decreto Dignità perchè si ripristinano ipotesi di contratto Co.co.co. (collaborazione coordinata e continuativa” che allargano le aree del precariato”.

“Siamo impegnati – ha precisato De Luca – a non alimentare serbatoi di precariato e a dare lavoro stabile, come quello previsto dal concorso del Piano per il Lavoro, le cui prove partono il prossimo 2 settembre. Così come siamo pronti a varare un concorso vero per assumere 650 dipendenti nei Centri per l’Impiego, al quale potranno partecipare tutti”.
“In relazione alla vicenda dei “Navigator” – ha continuato il governatore – si esprime tutta la nostra comprensione. Si rileva tuttavia che la scelta dell’interlocutore è sbagliata. La Regione Campania non c’entra nulla con la vicenda in questione. Com’è noto tale vicenda è stata promossa e gestita direttamente ed esclusivamente dall’Agenzia nazionale per il lavoro, l’Anpal, dipendente dal Ministero del Lavoro, che ha dato vita a una selezione nazionale (non un concorso come erroneamente viene detto)”.
“E’ evidente che va indirizzata ad Anpal ogni richiesta di soluzione del problema, che è stato creato da tale Agenzia. La Regione Campania sollecita l’Anpal ad affrontare la questione in tempi rapidi e sollecita ancora una volta ad operare per la stabilizzazione dei precari che già lavorano in Anpal”.