Un calendario di eventi che rende protagonista il territorio dell’Agro nocerino sarnese per il mese di dicembre
I Comuni dell’Agro nocerino sarnese uniti per valorizzare il territorio attraverso l’arte, la cultura, la musica, il folklore e l’enogastronomia. Tutto questo è racchiuso nel progetto “Le città dell’Agro: un legame senza tempo. Storie di Santi e tradizioni”, promosso nell’ambito del POC Campania 2014 – 2020.
Dal patrimonio archeologico a quello ambientale, da quello culturale a quello esperienziale ed enogastronomico: il viaggio comincerà l’8 dicembre, alle ore 10.00, a Pagani con il concerto della Banda Musicale Carrera che partirà dal Santuario della Madonna del Carmelo e arriverà alla Basilica di Sant’Alfonso Maria De’ Liguori. Il 9 e 10 dicembre, alle ore 21.00, nelle piazze più iconiche di Nocera Inferiore, piazza Diaz e piazza Del Corso, si terranno le Notti bianche. Serate di musica, storia e tradizione accompagnate dalla musica dei gruppi musicali Soul Six, Non solo Gospel, Orchestra Ruah.
Seguirà Pagani il 13 dicembre, alle ore 18, con il convegno “Madonna delle Galline e Sant’Alfonso autore di Tu scendi dalle stelle: turismo, tradizione e folklore” presso il teatro Auditorium. Infine, il 21 dicembre, alle ore 20, presso la Basilica di Sant’Alfonso, si terrà il concerto dei Canti Alfonsiani padre Paolo Saturno. Dal 19 al 21 dicembre, alle ore 20, la musica farà da protagonista in piazza 5 maggio a Sarno con concerti Ritmi Incrociati di Tammorari, Ugo Maiorano e workshop.
“Il Programma Operativo Complementare della Regione Campania offre – ha dichiarato il sindaco di
Nocera Inferiore Paolo De Maio – una straordinaria opportunità ai nostri Comuni di promozione e
consolidamento dell’attrattività regionale. Promuovere programmi in cooperazione con altri enti
significa rafforzare l’immagine turistico-culturale della Campania, sia a livello nazionale che
internazionale, valorizzando la storia e la cultura dei territori per creare itinerari turistici appetibili”. “Abbiamo lavorato sinergicamente – ha spiegato il vicesindaco Umberto Iannotti – per presentare una proposta di valore alle nostre città. Con una lunga storia alle spalle le comunità dell’Agro hanno un grande potenziale di attrazione turistica”.
“Anche quest’anno abbiamo voluto promuovere al meglio la nostra città durante il Natale – ha dichiarato
Raffaele Maria De Prisco, sindaco di Pagani – mettendo in risalto la ricchezza culturale e religiosa del nostro territorio, attraverso la valorizzazione delle sue radici, dei suoi luoghi d’interesse, della sua storia. Il legame che partendo da Sant’Alfonso arriva alla festa di Santa Maria del Carmelo, detta delle Galline, passa anche per le festività del Natale, tanto care al nostro Santo, esaltate in preghiera attraverso i suoi canti famosi nel mondo”. “Sono molto soddisfatta – ha affermato Valentina Oliva, assessore alla cultura – di essere riuscita a dare un grosso contributo nel traghettare questo progetto, partorito durante l’estate 2021, attraverso non poche difficoltà, fino al punto conclusivo”.
“Le città dell’Agro. Un legame senza tempo” rappresenta – ha dichiara l’asssessore al Turismo della città di Sarno, Antonio D’Angelo – un evento importante nello scenario culturale del nostro territorio, culla di storia, di arte, di tradizioni. La promozione del territorio attraverso eventi che esaltano le peculiarità di percorsi caratteristici di identità legate dal sottile filo del bello è prerogativa del nostro impegno. Il turismo fondato sui percorsi religiosi e sulle vie del gusto, ampiamente sviluppato sui luoghi della nostra città, attraverso manifestazioni in diversi periodi dell’anno, è lo strumento forte di conoscenza e di legami che esaltano le qualità e le potenzialità dei nostri territori e propongono all’attenzione una varietà di ricerca e una ampia possibilità di scelta”.
“Attraverso il POC – dichiara il sindaco di Nocera Superiore Giovanni Maria Cuofano – continua il
nostro percorso di promozione del patrimonio archeologico esistente e del brand Nuceria che rappresenta il marchio di fabbrica di un processo identitario che stiamo costruendo con il contributo della cittadinanza attiva e delle associazioni”. “Si dice spesso che dentro la botte piccola si nasconde il vino migliore. Ecco, Roccapiemonte – dichiarano congiuntamente il sindaco Carmine Pagano, e l’assessore alla
Cultura Annabella Ferrentino – è una piccola comunità, ma riesce a regalare tanti sorsi di storia,
con angoli da vivere e visitare, con tradizioni mai sopite, con eventi, religiosi e non, che richiamano
l’attenzione dei propri cittadini e dei tanti che ci onorano della loro presenza. Non è semplice attrarre il
pubblico oggigiorno, ecco perché è importante creare sinergie e collaborazioni con gli enti a noi vicini
territorialmente”.